PROGRAMMA

PROGRAMMA

Prof. Vincenzo Gerbi - Università degli Studi di Torino, DISAFA
“I difetti e le alterazioni microbiologiche: un quadro generale.”

Dott. Mario Redoglia - Consulente Enologo
“Evoluzione dei difetti microbiologici in cantina negli ultimi decenni.”

Prof. Luigi Moio - Università degli Studi di Napoli – Dipartimento di Agraria
“I difetti d’odore del vino.”

Prof. Luca Cocolin - Università degli Studi di Torino, DISAFA
“Difetti e alterazioni da batteri lattici.”

Dott.ssa Paola Vagnoli - Lallemand Italia
“Coinoculi per una malolattica controllata.”

Dott. Raffaele Guzzon - Fondazione Edmund Mach - Centro Trasferimento Tecnologico
“Efficacia dei metodi di sanitizzazione delle barriques.”

Dott. Guido Parodi - Laffort Italia srl
“Nuove acquisizioni sulle popolazioni di Brettanomyces presenti nelle cantine e nei vini.”

Dott.ssa Veronica Vezzani - AEB Group
“Analisi rapida della presenza di Brettanomyces.”

Dott.ssa Simona Campolongo - Grape Srl
“Self-brett®: un nuovo dispositivo contro Brettanomyces.”

Prof.ssa Patrizia Restani - Università degli Studi di Milano Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari
“Contaminazione microbiologica dei vini: ricadute igienico-sanitarie”

Dott.ssa Emilia Garcia Moruno - CREA-Centro di Ricerca Viticoltura ed Enologia, Sede di Asti
“Buone pratiche di cantina per evitare amine biogene e ocratossina.”

Enol. Ivan Roletti - AEB Group
“Le moderne tecniche di microfiltrazione.”

Prof. Alberto Caudana - Università degli Studi di Torino, DISAFA
“Sanificazione delle riempitrici: esperienze sui rischi microbiologici all’imbottigliamento.”

16,30 - Discussione e chiusura dei lavori.

Ad Asti, nel cuore di una storica area vitivinicola del Piemonte, venerdì 10 maggio, presso l’Aula Magna dell’Università Asti Studi Superiori, in Piazzale de André, OICCE organizza un grande appuntamento per il mondo del vino.

OICCE conferma così la sua ormai ben consolidata tradizione di dare vita a convegni tecnici che lasciano un segno e si distinguono per la qualità che li caratterizza.

Questa volta lo farà con un evento che analizzerà in dettaglio un importante punto critico della vinificazione: la comparsa di difetti dovuti ai microrganismi.

Sono molti gli aspetti che saranno trattati in questa giornata davvero ricca di opportunità di confrontarsi con nuove conoscenze, risultati di esperienze pratiche, consigli di autorevoli esperti di tutta Italia.

È un grande appuntamento perché grande è l’interesse che desta il suo tema e grandi e significativi sono i passai compiuti dalla Microbiologia enologica.Da questi si può trarre un reale vantaggio per una vinificazione di alta qualità e senza brutte sorprese. Questo ampio workshop formativo permetterà di sapere di più e meglio rispetto alla prevenzione dei difetti microbiologici del vino. Il percorso seguirà alcune tappe essenziali: quali sono i microrganismi coinvolti nella comparsa di determinati difetti sensoriali; quale è stata negli ultimi anni la loro incidenza, anche alla luce dei cambiamenti climatici e delle modifiche delle tecniche di vinificazione; come le nuove conoscenze tecniche e scientifiche possono prevenire la comparsa dei difetti collegati all’azione di certi microrganismi; quali sono le pratiche ottimali di cantina da adottare per ottenere dei vini ineccepibili dal punto di vista igienico-sanitario.

Questo è il “fil rouge” dal quale partiranno molteplici agganci che serviranno a conoscere sempre meglio le possibilità tecniche di cui oggi ci si può avvalere per coronare con successo l’impegnativo lavoro di cantina.