OICCE

Consegna del Premio OICCE 1999

 

Premiazione Quesito 1999

Venerdì 18 febbraio 2000 alle ore 11:00 presso la Sala Consiliare del Municipio di Canelli si è svolta la cerimonia di consegna del premio "Quesito 1999".

 

 


Hanno collaborato con l'OICCE per l'organizzazione della giornata il Comune di Canelli, la Ditta Revello di S.Stefano Belbo, Air Liquide Italia e CaViRo di Faenza.

 

IL PREMIO E' STATO ASSEGNATO AL LAVORO DEI DOTTORI PARONETTO E MATTIVI

Il premio per la migliore risposta al Quesito 1999 è stato assegnato al lavoro del Dr. Fulvio Mattivi dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige. Questa ricerca è stata realizzata in collaborazione con lo stimatissimo enologo Lamberto Paronetto che il mondo del vino non cesserà mai di ricordare con rimpianto e grande rispetto.
Fra gli elaborati pervenuti, il lavoro di Paronetto e Mattivi è stato scelto dal Comitato Scientifico per aver saputo realizzare nella pratica di cantina una intuizione di ricerca estremamente geniale.
Il titolo del lavoro premiato con 5 milioni è:

"Importanza del Resveratrolo in Enologia e applicazione dei raggi U.V.C. per aumentarne il tenore".


CURRICULUM DEL DR. LAMBERTO PARONETTO

Enologo-enotecnico presso la Scuola di Conegliano e dottore in Scienze Agrarie all'Università di Bologna è stato dirigente tecnico di note case vinicole nel Veneto e in Toscana.
Autore di opere tecniche e divulgative e di pubblicazioni scientifiche, di ricerca enologica, ottenne l'assegnazione del "Grappolo d'Oro" dall'Associazione Enologi Enotecnici Italiani (1975) e della "Targa Giovanni Dalmasso Vite d'Oro" dall'Enoteca Italiana di Siena (1993). Alcuni suoi libri "Il magnifico Chianti", "Ausiliari fisici, chimici e biologici in enologia" e "Enciclopedia dei vini del mondo" ottennero il Premio dell'Office International de la Vigne et du Vin di Parigi.
Responsabile tecnico della rivista"L"Enotecnico", appartenne dal 1952 all'Accademia Italiana della Vite e del Vino, all'Académie Suisse du Vin e, dal 1986, all'Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona.
Con la sua recente scomparsa, il mondo della cultura vinicola ha perso uno dei suoi più qualificati protagonisti.

CURRICULUM DEL DOTTOR FULVIO MATTIVI

Laureato in Chimica Industriale presso l'Ateneo bolognese nel 1984, con una tesi di laurea sperimentale nel campo della Chimica Fisica - Chimica Analitica, i cui risultati sono stati pubblicati dal Journal of the American Chemical Society. Abilitato all'esercizio della professione di Chimico, e' iscritto all'Albo dei Chimici della Regione Trentino-Alto Adige. Ottiene il titolo di enologo nel 1994.
Esperienze lavorative di ricerca conseguite presso l'Istituto di Chimica degli Intermedi, l'Istituto di Tecnologie Chimiche Speciali della Facoltà di Chimica Industriale di Bologna, la ditta Pigmenti Italia, del gruppo BASF, e dal 1987 presso l'Istituto Agrario di San Michele all'Adige (Trento), dove è incaricato di operare nell'ambito dei piani di ricerca svolti dall'Ufficio di Ricerca Enologica.
All'Istituto di S. Michele opera soprattutto nel ramo della ricerca scientifica specificatamente nel campo della chimica analitica dei prodotti agroalimentari, principalmente della filiera vitienologica, e della chimica enologica. E' responsabile della Unità Operativa "Chimica delle Bevande e degli Alimenti".
Nel 1995 ha ricevuto il Premio per la Ricerca Scientifica in Viticoltura ed Enologia dall'Associazione Enologi Italiani.
E' membro dell'Accademia Italiana della Vite e del Vino, Società Italiana di Chimica e dell'Assoenologi.