I VINI DEL PERCORSO
Il percorso attraversa l'antica Lunigiana,
regione che nel Medioevo abbracciava tutto il bacino del Magra,
comprendendo anche il golfo di La Spezia. Oggi con il termine
Lunigiana si comprende un territorio più limitato, che
esclude la valle del Vara e si arresta alla pianura di Luni.
Una caratteristica della valle sono i castelli della famiglia
Malaspina, che ebbe il dominio sul territorio per tutto il medioevo.
In Lunigiana sono coltivati una cinquantina di vitigni, che permettono
una particolare varietà di vini. La zona produce la DOC
Colli di Luni, e la IGT Val di Magra. Le varietà principali
sono Vermentino, Albarola, Malvasia, Trebbiano, Durella, Luagda,
Pinzamosca per i bianchi; Pollera, Sangiovese, Merlot, Ciliegiolo
per i rossi.
Si trovano anche delle vere rarità
enologiche, come il Vermentino Nero, prodotto ormai in piccolissima
quantità, o il Ruzzese bianco, citato all'inizio del 1800
dal Conte Giorgio Gallesio e poi quasi scomparso. Pochi appassionati
viticoltori conservano ancora queste antiche varietà e
le propongono dimostrandone l'attualità.
IL TERRITORIO
MASSA
Nel Medioevo fu curtis dei
vescovi di Luni, in seguito divenne feudo degli Obertenghi e
passò poi nelle mani di celebri signori fra cui ebbero
un ruolo importante i Malaspina e gli Este. Sono soprattutto
il nucleo medievale e la città cinquecentesca a valere
la visita. Su un lato della Piazza degli Aranci si impone la
vivace facciata di Palazzo Cybo-Malaspina antica residenza dei
celebri signori. Da vedere anche il duomo con interno barocco.
Si sale poi alla parte più alta della città, verso
la Rocca cintata da bastioni che fu il palazzo principesco dei
Malaspina. Di qui si ha una bella vista sulla città e
sul litorale.
CARRARA
La storia
di Carrara è strettamente legata a quella del marmo, che
da 2000 anni fa di questa zona uno dei più grandi centri
di produzione e di commercio del mondo. E' molto suggestiva l'immagine
delle Alpi Apuane sempre segnate da un candore che non è
di neve, ma è dovuto alla preziosa pietra bianca. La stessa
pietra in cui Michelangelo scolpì il suo David. Nel cuore
della città si trova il duomo maestoso ed elegante,costruito
fra il Mille e il 1300. E' tutto rivestito di fasce marmoree
bianche e grigie. Un magnifico rosone trecentesco domina la facciata.
Dal duomo, per via Ghibellina, si sale a piazza Alberica su cui
si affacciano case nobiliari del 1600. Altro fulcro della vita
cittadina è la Piazza Matteotti circondata dai palazzi
ottocenteschi. Una visita al Museo Nazionale del Marmo consente
di avvicinarsi all'anima dell'economia carrarese.
COLONNATA
Piccolo
borgo di cavatori che probabilmente ebbe origine da una colonia
di schiavi romani adibiti all'estrazione del marmo. Forse proprio
da questa antica schiavitù nasce la forte tradizione libertaria
del paese. Il suo centro è una piccolissima piazza bordata
da case di pietra. Per viuzze strette, con finestrelle strabordanti
di fiori, si sale alla piazzetta della chiesa. Qui si trova il
monumento al cavatore, dove nel marmo bianchissimo è scolpita
in minuziosi particolari la storia di questo lavoro difficile,
faticoso, pericoloso. E' assolutamente da compiere una escursione
alle cave evocanti scenari danteschi: immense cattedrali scavate
nel cuore della montagna, pozzi profondi dove dall'alto gli uomini
si vedono alti pochi centimetri, balze, speroni, distese di blocchi
squadrati pesanti tonnellate. Sono già diventati monumento
i suggestivi Ponti di Vara, i viadotti ottocenteschi della ferrovia
marmifera ottocentesca ormai smantellata.
MULAZZO
La parte
più suggestiva del paese, fatta di vie che salgono tra
case in pietra rievoca antiche storie. Mulazzo fu uno storico
castello della famiglia Malaspina. Dante vi soggiornò,
ospite di Franceschino Malaspina. Una rocca con torrione pentagonale
si chiama ancora "la torre di Dante" per ricordare
quella prestigiosa presenza. Nel 1700 il paese diede i natali
al navigatore Alessandro Malaspina. Un centro di studi situato
in un piccolo palazzo marchionale raccoglie originali testimonianze
sulla Spedizione Malaspina realizzata per il governo spagnolo
fra il 1789 e il 1794. Questo comune è la culla di una
grande tradizione di librai. Di qui sono partiti per aprire le
più celebri librerie d'Italia i Fogola, i Lazzarelli,
i Bertoni, i Maucci, i Tarantola, i Giovannacci. Giacchè
la vicina Pontremoli è la città del libro e del
Premio Bancarella, Mulazzo si è fatto promotore di un
proprio premio annuale a soggetto enologico: il "Bancarelvino"
LUNI
E' la città che diede il
nome alla Lunigiana. Colonia romana nel 177 aC, l'antica Luna
ebbe rinomanza e prosperità grazie alla posizione ideale
per il commercio del marmo. Nel IV secolo dC cominciò
la sua decadenza. Saccheggi e malaria ne furono le cause principali.
Per sette secoli fu sede della curia vescovile. Il suo ruolo
finì per sgretolarsi definitivamente nel 1200, quando
la curia venne trasferita a Sarzana e la città venne abbandonata.
Le rovine dell'antica Luni consistono principalmente nei resti
dell'anfiteatro e di una chiesa sorta su una precedente costruzione
romana. L'anfiteatro, probabilmente del I secolo aC, poteva contenere
seimila spettatori. Nelle vicinanze si vedono tratti delle mura
della città e avanzi del teatro. Un piccolo museo archeologico
conserva una parte del materiale romano rinvenuto negli scavi:
marmi, ceramiche, vetri, iscrizioni.
SARZANA
Il provincia di La Spezia, l'affascinante
cittadina di Sarzana ospita una serie di monumenti artistici
e storici, in particolare la splendida Cattedrale, che rappresenta
un gioiello architettonico e custodisce preziosi dipinti del
XVII secolo. La chiesa di S. Andrea, il Palazzo Picedi e naturalmente
il Castello sono altri momunenti archittettonici di grande importanza.
Non molto distante il piccolo paese di Arcola, centro
storico di collina dove spiccano la torre pentagonale e il seicentesco
campanile della chiesa di San Nicolò. Le case fanno baluardo,
disposte in cerchi concentrici serrati, fino alla sommità
del colle. In località Baccano, che ricorda nel nome il
dio Bacco, si produce un ottimo Vermentino. Qui, immersa in un
affascinate ambiente naturale, si trova la Villa Picedi Benettini,
un elegante esempio di architettura signorile, proprietà
di una delle più antiche e nobili famiglie della Lunigiana.
QUALCHE PIATTO TIPICO
I menù
della tradizione lunigianese sono fortemente caratterizzati dalla
storia e dai prodotti del territorio. Tipici la bomba di riso,
i tortelli di zucca e i testaroli di Pontremoli conditi con pesto
e formaggio pecorino. Sono chiamati così perchè
la prima parte della cottura avviene in formelle un tempo fatte
a mano, dette "testi". Selvaggina, animali da cortile
e il prezioso maiale sono per tradizione le basi dei secondi.
Un tempo dopo la macellazione del maiale si festeggiava con testa
in cassetta, costine alla brace, fegatelli infilati in spiedini
con rametti di alloro. Classiche anche le torte di verdura come
l' arbadela, la torta d'erbi, la torta di riso
e cipolle. Fra i dolci la spongata di Fivizzano e le frittelline
di farina dolce di castagne mescolata a ricotta. Un prodotto
divenuto ormai celeberrimo è lo speciale lardo di Colonnata,
lasciato ad insaporire in miscele di spezie ed erbe aromatiche
nelle tipiche vasche di marmo.
INDIRIZZI UTILI
CANTINE:
Azienda Agricola Lorieri - via dell'Uva,
3 Massa -tel.0585/831560
vino segnalato: Vermentino nero
Fattoria Dott. Ugo Mazzoni - San Terenzio
Monti (MS) - tel 0585/982289
vino segnalato: Bianco di Val di Magra
Conte Picedi Benettini - Fattoria "Il
Chioso" - Baccano di Arcola (SP) - tel 0187/986620
vino segnalato: Colli di Luni Vermentino
Podere Benelli 1898- Oppilo di Pontremoli
- tel. 0187/835154
vino segnalato: Bianco di Durella
Podere Casella - loc. Scorcetoli - Caprio
di Filattiera (MS) - tel. 0187/855090
vino segnalato: "La Casella" brut
INDIRIZZI UTILI
RISTORANTI E ALBERGHI:
Ristorante Venanzio - Piazza Palestro,
3 - Colonnata Carrara (MS) tel. 0585/758062
Albergo Ristorante Il Giardinetto Via Roma
151 - Fivizzano (MS) tel 0585/92060
Osteria Caveau del Teatro - Piazza santa
Cristina - Pontremoli (MS) tel 0187/833328
INDIRIZZI UTILI
PER QUALCHE INFORMAZIONE SU VINO E TURISMO:
Consorzio Produttori Vino della
Lunigiana - via Nardi - Aulla - tel. 0187/408264
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