CORSI, CONVEGNI E INCONTRI
Successo dei corsi OICCE 2000
Tra le diverse attività dell'OICCE rivolte a facilitare
il lavoro di chi opera nel settore enologico, è stata organizzata
anche per il 2000 una serie corsi di approfondimento dei temi
di maggiore interesse per il mondo del vino.
Quali docenti sono stati incaricati professionisti di provata
esperienza nei vari settori dell'enologia.
I Corsi OICCE programmati nell'anno 2000 sono iniziati il 20 marzo,
a Canelli, con un argomento di grandissima attualità come
la depenalizzazione e riforma del sistema sanzionatorio e le conseguenze
in tema di vini.
Si è continuato poi ogni settimana, sino alla fine di maggio,
trattando di legislazione vinicola, di OCM, delle norme sull'igiene
in cantina, delle tecniche di affinamento dei vini, di vari aspetti
del processo di produzione dei vini.
Gli incontri di approfondimento tecnico organizzati da OICCE nel
corso del 2000 hanno visto la presenza di più di 300 partecipanti
provenienti da diverse regioni dell'Italia.
Tutti i corsi sono stati gratuiti per i Soci OICCE ed a pagamento
erano aperti anche ai non iscritti all' associazione.
L'iniziativa si ripeterà per il 2001. Il nuovo programma
verrà svolto a Canelli, ma sarà possibile attivare
il ciclo completo oppure i singoli corsi nelle località
italiane dove siano richiesti da almeno 10 persone.
Tutti i Soci e le persone eventualmente interessate, sono invitati
a segnalare alla Sede OICCE le tematiche specifiche che vorrebbero
vedere affrontate.
Da tutta Italia al convegno OICCE su
"I Gas in Enologia"
Per le cantine il controllo dei gas che vengono impiegati in
enologia è fondamentale. Recentemente studi e ricerche
hanno permesso di progredire molto in questo campo, segnato fino
ad oggi da rischi e incertezza.
Vista l'importanza dell'argomento, l'OICCE ha organizzato un convegno
su questo tema all'inizio di aprile.
L'iniziativa è stata coronata da un grande successo. Vi
hanno partecipato oltre 200 dirigenti e tecnici delle cantine
più importanti del Centro-Nord Italia.
Docenti delle Università di Torino e di Piacenza insieme
a tecnici di Air Liquide, Orbisphere, Vason, Gimar, Bertolaso,
Distillerie Ramazzotti hanno affrontato il tema in tutti i suoi
aspetti.
Si è parlato del controllo dell'aerazione nella macerazione
dei vini rossi, della microossigenazione di vini rossi piemontesi
e di applicazioni enologiche della CO2 liquida. Sono stati poi
riportati i risultati delle misure dell'ossigeno durante la conservazione
dei vini e si sono presentate esperienze sull'influeza dell'azoto
nella misura della CO2 in vini frizzanti e spumanti. Si è
quindi parlato di nuove tecniche di riempimento e di tappatura
volte a diminuire il contenuto di ossigeno nei vini. Si sono infine
analizzati il ruolo dell'aria nella depurazione e l'uso dell'ossigeno
liquido nel trattamento dei reflui di cantina.
Alla luce del forte interesse riscosso, l'OICCE pubblicherà
gli Atti contenenti le relazioni della giornata svoltasi presso
l'Hotel Villa Riccardi di Rocca d'Arazzo.
Quesito OICCE 2000
A novembre scadrà il termine di presentazione dei lavori
per partecipare al premio del Quesito 2000. Nella prima edizione
l'OICCE invitò a lavorare sul resveratrolo e venne premiato
un brillante lavoro del dottor Fulvio Mattivi e del compianto
dottor Lamberto Paronetto.
Il soggetto proposto per il 2000 riguarda l'utilizzo delle biotecnologie
per il miglioramento qualitativo dei vini bianchi.
Questa è la specifica proposta del Quesito 2000:
"Negli ultimi anni le biotecnologie applicate all'enologia
hanno condotto a nuovi importanti risultati. In particolare l'utilizzo
di enzimi è risultato di particolare interesse per esprimere
al meglio la tipicità e la qualità sensoriale dei
vini bianchi. Si chiede pertanto ai concorrenti di presentare
la migliore applicazione pratica, utilizzabile in cantina, per
sfruttare le biotecnologie ed in particolare gli enzimi al fine
di migliorare le caratteristiche organolettiche e la tipicità
dei vini bianchi italiani."
Al Comitato Tecnico Scientifico dell'OICCE sono già pervenuti
interessanti elaborati che dimostrano come il tema selezionato
rivesta un grande interesse per ricercatori e tecnici. Il Premio
sarà consegnato nel febbraio 2001. Sarà costituito
da tre milioni in Lire oltre all'equivalente di due milioni in
vini, liquori e prodotti tipici.
Iniziativa editoriale OICCE: il libro sull'etichettatura
Nello scorso febbraio OICCE ha presentato un libro tutto dedicato
alle normative sull'etichettatura di vini e mosti.
Di questo libro, pubblicato per iniziativa dell'OICCE, sono autori
Angelo Di Giacomo e Paolo Visonà, funzionari dell'Ispettorato
Centrale Repressione Frodi presso l'Ufficio di Asti. Con la lunga
esperienza maturata nel settore vitivinicolo, gli Autori hanno
realizzato un testo agevole che non solo facilita il lavoro di
chi deve etichettare i vini seguendo precise normative, ma fornisce
anche interessanti informazioni al consumatore.
Il libro è intitolato "Presentazione e designazione
dei vini e dei mosti", Chiriotti Editori. La giornata di
presentazione del libro ha riscosso successo e i partecipanti
hanno manifestato grande interesse per l'argomento che è
stato trattato in modo diretto e semplice.
Hanno collaborato con l'OICCE per l'organizzazione della giornata
il Comune di Canelli, la Ditta Revello di S.Stefano Belbo, Air
Liquide Italia e CaViRo di Faenza.
Questo libro, voluto da OICCE, si sta mostrando davvero interessante
per il settore enologico. L'Associazione Nazionale Donne del Vino
ha voluto che se ne parlasse con gli autori e il direttore OICCE
all'incontro di Alba "Una questione di etichette".
I Fasti del Grignolino
OICCE e Consorzio per la Tutela Vini d'Asti e del Monferrato,
con il patrocinio della Regione Piemonte, sono impegnati insieme
in un ampio progetto per la valorizzazione del Grignolino.
Il Grignolino è un vitigno e un vino da secoli legato alla
produzione vitivinicola del Piemonte.
Dopo anni di successo, particolari condizioni storiche, sociali,
colturali, produttive, hanno relegato questo vino ad un secondo
immeritatissimo piano. Al contrario, l'impegno per la sua coltivazione
in vigna e per la sua vinificazione portano questo vino ad avere
caratteristiche di eccellenza che lo qualificano come un grande
vino, un vino di primo piano nel panorama enologico piemontese.
E' possibile lavorare per restituirgli la grande immagine alla
quale ha diritto.
Questo è lo scopo del programma di valorizzazione che parte
con il 2000.
Fra le prime iniziative, in collaborazione con la sezione astigiana
dell'ONAV, si è organizzata in giugno una serata per parlare
di questo vino storico del Piemonte, delle strategie per un suo
forte rilancio e si è fatta una degustazione delle tipologie
prodotte nel Monferrato Astigiano e Casalese. Una apposita scheda
per l'assaggio è stata predisposta dall'ONAV.
E' in corso l'analisi delle schede compilate e presto si forniranno
i risultati ottenuti.
Questo è solo l'inizio del progetto per la valorizzazione
del Grignolino che nei prossimi mesi toccherà aspetti scientifici,
agronomici, storici e di mercato. Coinvolgerà i tipici
paesi di produzione, i produttori, i consumatori, gli assaggiatori
specializzati, i ristoratori, gli enotecari e il mondo della ricerca
vitivinicola. .
Istituito il Consorzio OICCE Energia
Grazie all'iniziativa dell'OICCE è nato il consorzio
congiunto fra le province di Asti e di Cuneo per l'acquisto di
energia elettrica. E' un consorzio interprovinciale che vede la
partecipazione di aziende dell'Astigiano e del Cuneese. Si chiama
Consorzio OICCE Energia ed è presieduto dall'enologo Lorenzo
Barbero della ditta Giordano F. Spa di Diano d'Alba, vice presidente
è il tesoriere dell'OICCE, rag. Gaetano Ceraolo.
OICCE Energia consente alle aziende consorziate di ottenere sconti
rilevanti sui costi dell'energia elettrica consumata.
Questo consorzio nasce sulla base del Decreto Lgs 79/99, noto
come Decreto Bersani, che prevede la liberalizzazione del settore.
In precedenza le imprese industriali potevano rifornirsi esclusivamente
presso un unico gestore dell'energia elettrica. Ora si può
contrattare con diversi fornitori.
Le trattative condotte da OICCE Energia con Edison, offrono alle
aziende consorziate contratti che prevedono sconti molto interessanti.
Il consorzio, aperto alle diverse attività industriali,
si rivolge particolarmente alle ditte operanti nel settore enologico,
sia ai produttori di vino che ai produttori di servizi, macchine
ed attrezzature per l'Enologia.
Le aziende potranno scegliere tra le diverse possibilità
offerte da OICCE Energia, quelle più adatte alle loro necessità.
Un aspetto interessante è il fatto che il neonato consorzio
permette di usufruire di agevolazioni già dalla vendemmia
2000. La vendemmia costituisce infatti un periodo di punta del
consumo energetico per il settore enologico.
Secondo le attuali disposizioni il mercato libero è aperto
alle aziende che annualmente raggiungono il consumo minimo di
un milione di kwh.
"Per le aziende è comunque interessante consorziarsi
anche se non raggiungono queste quote minime - dice il presidente
Barbero - in quanto sono in previsione delle forti riduzioni sui
limiti minimi stabiliti per l'accesso e all'interno del consorzio
si potrà essere immediatamente informati e partecipi dei
nuovi meccanismi contrattuali, delle facilitazioni e delle possibilità
offerte".