CORSI, CONVEGNI E INCONTRI
Incontro sulle norme del vino
Il 10 novembre 2001 presso l'Hotel
Villa Conte Riccardi di Rocca d'Arazzo (Asti), OICCE ha organizzato
un importante convegno su vari aspetti della normativa nel settore
vinicolo. Sono stati affrontati i temi della regolamentazione,
della produzione, del commercio e utilizzazione dei vini e degli
alcoli alla luce della nuova OCM vino, delle nuove norme sulle
accise, dell'introduzione dell'euro...
Il particolare spessore di questo incontro è stato determinato
dall'alta qualifica dei relatori. Sono stati infatti chiamati
ad intervenire dei protagonisti diretti, delle personalità
istituzionali che ogni giorno operano nel campo della verifica
e del controllo del rispetto delle complesse norme del vino.
In apertura il Ten. Col. Fausto Ales, Comandante Provinciale della
Guardia di Finanza di Asti, ha parlato del ruolo della Guardia
di Finanza nel settore enologico.
È seguito il Dott. Francesco Testa, Direttore Generale
Consulente Centrale dell'Agenzia delle Dogane - Roma, con
un intervento sulle accise nel settore enologico e delle bevande
spiritose.
La parola è andata quindi al Dott. Pietro Gusinu, Direttore
Ispettorato Centrale Servizio Repressione Frodi del Ministero
per le Politiche Agricole - Ufficio di Asti, che ha riferito in
merito a norme e controlli nell'ambito della nuova OCM vino.
La conclusione è stata affidata all'Avv. Giuseppe Gallo,
dell'Associazione Internazionale Giuristi della Vite e del Vino,
che ha parlato della tutela del produttore vitivinicolo allo stato
attuale.
Dopo gli interventi degli autorevoli relatori, è stato
dedicato ampio spazio al dibattito.
Iniziative dell'OICCE
nell'ambito di "Canelli Città del Vino"
Gli scorsi 23 e 24 settembre,
Canelli (Città del Vino e Comune associato all'OICCE) ha
dato vita alla seconda edizione di una singolare festa enogastronomica.
Diverse regioni italiane sono state invitate come protagoniste
a presentare i loro prodotti tipici. Sono state ospitate nelle
cantine storiche canellesi ed in altri suggestivi ambienti ricchi
di storia e tradizione.
OICCE ha partecipato alla manifestazione Canelli Città
del Vino con una serie di golose degustazioni che hanno visto
abbinati i vini di alcuni suoi associati con tipicità gastronomiche
locali.
Come nota originale, per ogni abbinamento è stato studiato
un particolare accompagnamento musicale costituito da arie rinascimentali,
valzer, motivi tradizionali, jazz e colonne sonore, al fine di
mettere in evidenza i legami che si possono instaurare fra la
gastronomia, l'enologia e le espressioni della cultura musicale
di epoche e impronte diverse.
L'iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l'Associazione
Pescatori di Canelli.
Le degustazioni si sono svolte nella caratteristica Casa Cornaro
di via Cairoli, nel cuore del centro storico, dove ha sede l'Associazione
dei Pescatori.
Sono stati proposti Grignolino e salumi artigianali, Vermouth
al Moscato e appetitosi stuzzichini, Barbera e formaggi della
tradizione, Ippocrasso e fine cioccolato, Brachetto e fantasia
di dolci.
I vini sono stati proposti in assaggio dalla Cantina Spertino,
dalla Cantina Sociale di Nizza, dalle Cantine di Cantarella Franco
di Sessame, di Gaione Walter di Sessame e dalla Congregazione
delle Figlie di S. Giuseppe di S. Stefano Belbo.
"Canellitaly" e OICCE
TIMES
al Salone del Vino di Torino
e al SIMEI
Ad una conferenza stampa che si è svolta nel corso del primo Salone del Vino di Torino è stato
presentato "Canellitaly",
il dossier speciale allegato alla rivista OICCE Times.
Sono intervenuti alla presentazione Oscar Bielli sindaco di Canelli,
Pierstefano Berta, Direttore OICCE, Giusi Mainardi direttore responsabile
di OICCE Times e del Dossier "Canellitaly", Alessandra
Romano di EUROGROUP.
Il Dossier "Canellitaly" è un importante strumento
di comunicazione. Come diretta emanazione del "Progetto Canellitaly",
questa pubblicazione (edita dalla Casa Editrice Fabiano) dedica
particolare attenzione alle aziende produttrici di macchine per
l'Enologia che nell'economia canellese giocano un ruolo di primaria
importanza.
Nel Dossier "Canellitaly" vengono presentati interventi
di esponenti della politica regionale e provinciale; di esperti
del settore viticolo ed enologico molto qualificati come il cav.
Ezio Rivella, presidente della Confederazione Italiana della Vite
e del Vino, la prof. Giuliana Gay Eynard dell'Università
di Torino, l'agronomo e viticoltore Albino Morando; di esponenti
del mondo della comunicazione come il giornalista RAI Carlo Cerrato
che è anche presidente di Asti Turismo e il giornalista
Adriano Salvi.
Ha portato il suo prezioso contributo anche un grande scrittore
di Langa come Franco Piccinelli che ha dedicato a Canelli un articolo
esclusivo e toccante.
Nello spirito di OICCE di dare supporto alle attività che
in tanti modi possono fare crescere il mondo del vino, la rivista
OICCE Times ha accolto fra le sue pagine lo Speciale "Canellitaly".
OICCE Times, rivista diffusa su tutto il territorio nazionale
e periodicamente inviata anche all'estero, affronta i temi più
interessanti del mondo enologico, presentati e trattati dai protagonisti
internazionali del settore.
OICCE Times Speciale Simei e il Dossier Canellitaly sono stati
presentati a fine novembre anche al SIMEI, una delle più
importanti fiere dedicate alle macchine per l'enologia.
"Per Cesare Pavese"
al Museo Enologico Toso
Lo scorso 24 novembre, presso
il museo enologico di un nostro associato, l'Azienda Vitivinicola
Toso di Cossano Belbo, è stato presentato il libro di Franco
Vaccaneo "Per Cesare Pavese. I giorni le opere i luoghi"
Fabiano Editore.
Il volume racconta un viaggio fotografico in bianco e nero nei
luoghi dello scrittore piemontese, fra passato e presente. Le
fotografie sono di Paolo Smaniotto e Mario Dondero.
La Toso ha ospitato questo evento come omaggio ad uno scrittore
sempre attuale e ancora molto amato, che ha genialmente espresso
il vecchio mondo contadino della Valle Belbo.
Consegna del premio
per il Quesito OICCE 2001
Il 22 febbraio 2002, presso la
nostra sede, l'Enoteca Regionale di Canelli, in Corso Libertà
65, alle ore 10, sarà consegnato il Premio per il Quesito
OICCE 2001.
Il Quesito formulato dal Comitato Tecnico-Scientifico dell'OICCE,
valido per l'anno 2001 era il seguente:
"Negli ultimi anni l'informatica applicata al mondo vitivinicolo
ha condotto ad importanti risultati tecnici e di comunicazione.
Si chiede pertanto ai concorrenti di descrivere nel modo più
semplice le procedure, i metodi e le specifiche per l'utilizzo
di Internet in cantina, allo scopo di permettere la vendita dei
vini in modo sicuro ed efficace. In particolare si devono mettere
in evidenza le modalità di vendita dei vini all'interno
della CE, e l'utilizzo dei metodi informatici nell'ambito delle
piccole cantine."
Il premio, stabilito in un totale di lire 5.000.000, è
costituito da Lire 3.000.000 in contanti e Lire 2.000.000 sotto
forma di vini, grappe, liquori e prodotti tipici italiani.
Fra gli elaborati presentati alla Segreteria Organizzativa dell'OICCE
sono due i lavori giudicati particolarmente meritevoli.
I nomi dei vincitori, così come i titoli e le caratteristiche
dei loro lavori saranno comunicati ufficialmente il giorno della
premiazione. Subito dopo anche il nostro sito www.oicce.it fornirà
informazioni dettagliate sugli autori, sulla loro attività
e sugli studi premiati.
Convegno annuale 2002
e Assemblea Generale OICCE
Secondo quanto stabilito durante la scorsa Assemblea Generale
dei Soci, OICCE continuerà ad abbinare all'assemblea annuale,
un convegno di grande portata sui più attuali temi enologici.
Pertanto, nella prima metà del prossimo aprile 2001, nel
corso della mattinata precedente l'assemblea, sarà organizzato
un incontro con produttori, fornitori di macchinari e di tecnologie,
tecnici, docenti universitari.
Il tema specifico del convegno e i nomi dei relatori saranno presto
comunicati. Verrà certamente trattato un argomento di rilevanza,
come è accaduto nell'ultima occasione, con "Tappi
e tappatura in Enologia". Ampio spazio sarà dedicato
a questo evento sul prossimo numero di OICCE TIMES e sul nostro
sito Internet.
Il Congresso Internazionale
2002
sulla legislazione
enologica ad Alba
L'Associazione Internazionale
Giuristi della Vite e del Vino (AIDV) è stata fondata nel
1985 con lo scopo di creare un forum di studi e dibattiti sulle
questioni giuridiche concernenti la comunità viticola e
il commercio del vino nel mondo intero.
Raggruppa oggi più di 300 aderenti, individui e istituzioni
(avvocati, giudici, funzionari, professori di diritto e associazioni),
originari di 17 paesi.
L'AIDV è una associazione non governativa riconosciuta
a livello internazionale che si occupa delle problematiche delle
singole regioni vinicole nel mondo attraverso quattro sezioni
specializzate: Sezione Americana, Sezione Australiana, Sezione
Europea e Sezione Scandinava.
L'AIDV, osservatore presso l'Ufficio internazionale della vite
e del vino (OIV), partecipa ai lavori del gruppo di esperti di
Diritto e Regolamentazione presente presso questo Ufficio .
Stessa qualifica le è riservata presso l'organizzazione
mondiale della proprietà intellettuale (OMPI), con la quale
corrisponde in relazione alle problematiche relative agli arbitrati
e alla mediazione.
Gli obiettivi che si pone l'AIDV sono quelli di studiare sotto
ogni aspetto il diritto della vite e del vino e delle acquaviti
di origine vitivinicola con l'intento di informare e proporre
agli organi competenti i criteri generali finalizzati alla armonizzazione
delle singole legislazioni e pertanto a portare un contributo
tecnico legislativo agli organismi nazionali e internazionali
che operano nel settore vitivinicolo.
Altra finalità è quella di costituire un gruppo
referenziato, competente e capace di rispondere ai quesiti richiesti
dai singoli professionisti, ed inoltre promuovere la soluzione
delle liti esistenti nel mondo vinicolo attraverso la proposizione
di arbitrati e mediazioni a vantaggio di tutti gli operatori interessati.
Nella scorsa primavera, a Logrogno, nella Regione Spagnola
della Rioja, si è tenuta l'ultima assemblea della AIDV
e in tale occasione è stato eletto il nuovo Consiglio di
Amministrazione, che vede come Presidente lo spagnolo Luis De
Javier Esteban, e quali componenti italiani, l'Avv. Michelangelo
Bonardi del Foro di Alba e l'Avv. Giuseppe Gallo del Foro di Acqui
Terme.
Al Consigliere uscente Avv. Piergiorgio Pirra del Foro di Alba,
socio fondatore dell'AIDV che ha ricoperto la carica di Consigliere
dalla nascita dell'associazione fino alla scorsa assemblea, si
deve la candidatura del due Colleghi italiani .
Segretario della sezione italiana dell'AIDV che ha sede
in Alba , Via Cerrato n. 1 è l'Avv. Silvano Stroppiana.
Il 10 novembre scorso si è riunito a Parigi il Consiglio
di Amministrazione ed in tale occasione è stata proposta
dai componenti italiani del Consiglio la candidatura dell'Italia
per organizzare il prossimo convegno internazionale per l'anno
2002 da tenersi in Alba, sede della sezione italiana, nel prossimo
autunno
La candidatura dell'Italia è stata favorevolmente accolta
come pure il periodo designato, ed è già stata ufficialmente
comunicata a tutte le sezioni.
(Avv. Giuseppe Gallo - Avv. Luisa Pesce)