BIBLIOTECA OICCE

A.I.S. - Associazione Italiana Sommeliers
DUEMILAVINI - 2002
Bibenda Editore,
Roma, novembre 2001, pp 1502, Lire 70.000
aisroma@sommelier.it

Copertura telata blu scuro, caratteri impressi in oro e al centro della copertina i colori morbidi della "Chambre d'écoute" di René Magritte. Elegante e allettante, viene voglia di aprirla. Il titolo dell'immagine di copertina si prospetta come un buon segno inviato da qualcuno che non vuole solo parlare, ma apprezza anche l'ascolto.
È la terza edizione della Guida dei Vini dell'Associazione Italiana Sommeliers. Il suo scopo, sostiene il direttore, Franco Ricci, è quello di presentare il meglio della produzione di una Italia sempre più attenta alla qualità.
Sono 1200 le aziende presentate e 15.000 i vini degustati per la stesura del testo.
Per evidenziare la particolare qualità di un vino sono stati accordati diversi numeri di grappoli: 5 grappoli per i vini d'eccellenza, 4 grappoli per vini di grande livello e spiccato pregio, 3 grappoli per vini di buon livello e particolare finezza.
Per Toscana e Piemonte è stata una vera vendemmia. Sui 331 vini che hanno ricevuto i 5 grappoli, queste due grandi regioni vitivinicole se ne aggiudicano rispettivamente 82 e 74. Nel numero delle zone che hanno ricevuto un gran numero di giudizi d'eccellenza vengono poi Friuli (33), Veneto (20), Sicilia (16), Lombardia e Marche (12), Alto Adige (15), Trentino (11).
Un altro ambito riconoscimento è rappresentato dal tastevin, simbolo della sommellerie mondiale. A partire da quest'anno un tastevin viene attribuito a chi per dieci volte ha ottenuto i cinque grappoli, un altro sarà assegnato per venti volte e così via. Questo vuole essere uno strumento per visualizzare la costanza qualitativa del produttore.
Le aziende sono descritte nei loro caratteri generali ed i vini sono presentati con la tipologia di appartenenza, i vitigni impiegati, la gradazione alcolica, il prezzo proposto dai produttori alle enoteche, il numero di bottiglie prodotte, un commento organolettico e una descrizione delle tecniche di produzione. Ci sono anche vini elencati senza valutazione per dare una completa informazione sulla gamma produttiva aziendale.
Accanto alle informazioni di rito, la guida dedica inoltre spazio alle particolarità dei diversi territori regionali, alle curiosità che possono interessare l'enoturista e offre brevi spunti di riflessione su alcuni argomenti che caratterizzano il dibattito del mondo vitivinicolo come aspetti di vendemmia, mercato, qualità, "DOC o no?", "Autoctoni o Internazionali?".


Claudio Costa, Luigi Boggio, Roberto Prato
E-COMMERCE
Studio Torta - Centro Estero Camere Commercio Lombarde
Nuova Statuto, Torino, 2000, pp 134
info@studiotorta.it

Il commercio elettronico è qualcosa di più di uno strumento di comunicazione veloce ed efficace. È un nuovo mercato, un mercato "virtuale", in parte alternativo e in parte complementare al mercato "reale". Poiché tuttavia il commercio elettronico è un vero e proprio mercato, necessita di una specifica regolamentazione. Questa normatizzazione si mostra complessa perché deve regolare numerosi e nuovi aspetti relativi alla disciplina legale del mercato virtuale. L'attività legislativa dell'Unione Europea e degli Stati Membri si muove con l'obbiettivo di favorire la crescita e la diffusione dell'e-commerce, con la necessità di assicurarne la trasparenza e la conformità ai principi che regolano gli ordinamenti giuridici e il rispetto dei diritti.
Sulle nuove problematiche poste da Internet e dal commercio elettronico ci sono mille aspetti da conoscere. Questo libro si presenta come un valido strumento di approccio. Gli autori sono tutti professionisti affermati che lavorano presso lo Studio Torta, uno dei più brillanti studi italiani che si occupano di marchi, brevetti, modelli, licenze, con uffici a Torino, Milano, Bologna, Treviso, Roma.
Nel corso di sei capitoli principali e di quattro sostanziose Appendici legali, si esaminano i punti essenziali che gli operatori del nuovo commercio devono conoscere, ad esempio: la libertà di stabilimento e il regime applicabile ai servizi on-line, la responsabilità degli operatori del commercio elettronico, le comunicazioni commerciali on-line, la tipologia e i requisiti generali dei contratti, la loro conclusione, la "firma digitale", la tutela dei marchi e del diritto d'autore.

Matteo G. Caroli, Luciano Fratocchi
NUOVE TENDENZE NELLE STRATEGIE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE MINORI
Franco Angeli, Milano, 2000, pp 296
www.francoangeli.it

Nel caso di una PMI, l'internazionalizzazione rappresenta una forma di grande impatto, in cui può manifestarsi l'impulso evolutivo della struttura aziendale e delle modalità operative esistenti. L'espansione estera costituisce per l'impresa minore un passaggio decisivo perché richiede e comporta un netto superamento delle condizioni economiche, strategiche ed organizzative preesistenti.
Il libro raccoglie una serie di contributi realizzati nell'ambito della ricerca sulla internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane, realizzata presso l'Università Luiss Guido Carli di Roma.
Gli autori, definendone vantaggi e limiti, analizzano le strategie emergenti adottate dalle medie e piccole imprese per entrare nei mercati internazionali. Nella prima parte si illustrano le principali modalità innovative utilizzate nel processo di espansione all'estero di una impresa minore: le joint ventures, il commercio elettronico, il multilevel marketing, l'utilizzazione dei servizi reali all'internazionalizzazione, lo sfruttamento delle economie di distretto. La seconda parte del libro offre un ventaglio di esperienze empiriche di piccole e medie aziende italiane che negli ultimi anni hanno avuto successo a livello internazionale. La lettura di questi casi permette di verificare in concreto come aziende di dimensioni contenute abbiano saputo dotarsi di fattori di vantaggio competitivo molto rilevanti e, attraverso questi, siano riuscite a conquistare una posizione significativa nei mercati esteri. Dall'analisi di questi casi, due fattori emergono con evidenza: da un lato la capacità innovativa delle PMI; dall'altro la loro abilità a sfruttare, a livello globale, i vantaggi derivanti dal proprio territorio di origine.

Carlo Queruli
English - Chinese - Italian - French
OENOLOGICAL DICTIONARY
Colombin GM & Figlio, Trieste 2002, pp. 290
sales@colombin.it

Le proiezioni dicono che nei prossimi venti anni la produzione di vino in Cina passerà dagli attuali 5 milioni di ettolitri ad oltre 25 milioni. Nell'attività di rinnovamento e potenziamento delle strutture produttive delle più importanti cantine cinesi, l'Italia ha saputo conquistarsi un ruolo primario grazie alla professionalità delle sue aziende di macchine, prodotti e accessori per l'enologia. Nel nuovo scenario sarà essenziale la possibilità di capire e di farsi capire, iniziando dagli aspetti più semplici e fondamentali della terminologia vitivinicola. A tale esigenza vuole rispondere questo Dizionario Enologico, frutto della collaborazione tra la Colombin, marchio leader nel campo della ricerca relativa al sughero e alla sua lavorazione, l'Università del Sacro Cuore di Piacenza e gli esperti della China Agricoltural University di Pechino. L'autore è il giovane enologo Carlo Queruli che da alcuni anni opera in Cina. Il "Putao Niangjiu Cidian" (Dizionario Enologico) contiene 600 termini in lingua inglese e cinese, con una breve definizione in entrambe le lingue, oltre alla traduzione di ciascun termine in italiano e in francese. Sono stati scelti i termini di uso più comune in viticoltura ed enologia. L'opera è stata suddivisa in sezioni. I primi capitoli comprendono termini di carattere generale riguardanti in modo particolare il concetto di qualità, seguono poi il lessico viticolo (classificazione, propagazione, vite, ecosistema viticolo e gestione del vigneto), la terminologia della tecnica enologica (composizione del mosto/vino, fermentazione, attrezzature, chiarifica, stabilizzazione, deposito e imbottigliamento) e i termini relativi alla valutazione del vino (valutazione chimica, classificazione dei vini, valutazione sensoriale, alterazioni dei vini, e altri prodotti derivati dall'uva e dal vino). L'ultima sezione presenta per la prima volta una traduzione in cinese delle principali varietà italiane di uva da vino.

 

Catarina Hiort af Ornas
L'UNIVERSO DEL VINO
Geografia, immagine e cultura delle regioni vinicole nel mondo
Editore Enosis 2001, Cuccaro (AL), pp 320, Euro 42
enosis@inwind.it

Il libro descrive le principali zone vinicole, i vitigni, i vigneti e i vini del mondo. L'Autrice, che è una fra i più stimati scrittori di vino svedesi, fornisce una panoramica generale della materia, con punti di focalizzazione sulla Francia ed una apertura verso i vini del Nuovo Mondo e di altre zone viticole emergenti. Il libro, dalla veste editoriale molto elegante, fornisce per ogni zona viticola trattata un apparato fotografico di alta qualità, le mappe, i dati sulla produzione, le superfici, il clima, i terreni, i vitigni più importanti e le etichette più rappresentative.
L'obbiettivo è di trasmettere tutto ciò che rende l'universo del vino così affascinante: la sua storia, la sua evoluzione, i personaggi che contribuiscono a crearne le fortune. Le nazioni descritte sono Argentina, Australia, Austria, Bulgaria, Cile, Francia, Germania, Grecia, Israele, Italia, Libano, Nuova Zelanda, Portogallo, Romania, Spagna, Sud Africa, Svizzera, Turchia, Ungheria, USA.