CORSI, CONVEGNI E INCONTRI
Il
10 novembre 2001 Convegno
OICCE Energia
Un nuovo incontro di grande interesse è stato organizzato
il 6 febbraio, a Canelli da OICCE Energia, il consorzio congiunto
tra imprese delle province di Asti e di Cuneo per l'acquisto di
energia elettrica sul nuovo mercato libero. Il Consorzio OICCE
Energia è stato istituito nel 2000 e consente alle aziende
consorziate di ottenere risparmi rilevanti sugli acquisti dell'energia
elettrica e di impostare servizi integrativi personalizzati.
Sebbene si rivolga particolarmente alle ditte operanti nel settore
enologico (produttori di vino, produttori di servizi, macchine
ed attrezzature per l'Enologia, etc.) il Consorzio è aperto
anche a diverse attività industriali.
L'incontro ha visto Edison come sponsor e si è svolto sotto
il patrocinio del Lions Club di S. Stefano e Valle Belbo.
L'obbiettivo della riunione è stato quello di presentare
le nuove opportunità di ridurre i costi energetici. Infatti
dopo la parziale liberalizzazione del settore, seguita al decreto
legge 79/99 noto come "Decreto Bersani", si sono concretizzate
altre interessanti novità. I limiti minimi dei consumi
per accedere alle possibilità di risparmio si stanno notevolmente
abbassando. In questo modo non solo le imprese industriali grandi
consumatrici di energia, ma anche le medie aziende potranno accedere
alle facilitazioni offerte dal mercato dell'energia.
All'incontro di Canelli, per presentare i programmi di OICCE Energia
e le nuove opportunità della liberalizzazione del mercato
energetico, sono intervenuti l'enologo Lorenzo Barbero, presidente
del Consorzio OICCE-Energia, l'ing. Paolo Cavallini, consulente
tecnico del Consorzio, il prof. Marco Fortis, Responsabile Studi
Economici Edison e l'ing. Lorenzo Misani (Direzione Commerciale
Edison). Nel corso del 2001 ai soci del Consorzio OICCE Energia
sono stati erogati 28 GWh. Per questa fornitura sono stati ottenuti
notevoli risparmi dovuti sia agli sconti diretti sulle tariffe,
sia alle opportunità offerte dalle flessibilità
contrattuali. Le offerte di energia elettrica di Edison sono finalizzate
a soddisfare chi vuole certezza del risparmio, flessibilità
e semplicità di gestione. I prezzi applicati per i clienti
dei Consorzi sono uguali alle Opzioni tariffarie base di Enel
Distribuzione in vigore per il mercato vincolato, al netto di
un bonus mensile stabilito a contratto.
Il risparmio è composto da un Bonus Consortile, proporzionale
per tutte le imprese e da un Bonus Consorziato, variabile da impresa
a impresa. I costi del bilanciamento e della riserva sono a carico
di Edison Energia, senza ulteriori addebiti nel corso della fornitura
e senza rischi per il cliente legati alla programmazione dei consumi.
Il mercato
internazionale del vino
La consegna del Premio Quesito
OICCE 2001 si è svolta nell'ambito di un importante convegno
organizzato da OICCE e dedicato a "Il Mercato internazionale
del vino". È stato un incontro particolarmente significativo
perché ha visto la partecipazione di autorevoli esponenti
del mondo enologico italiano.
I lavori sono stati introdotti dal presidente dell'OICCE dr. Moreno
Soster, mentre il dr. Pierstefano Berta, direttore dell'Associazione,
ha svolto la funzione di moderatore.
Il dr. Luciano Fratocchi, coautore del lavoro che si è
aggiudicato il Premio Quesito 2001, è stato protagonista
del primo intervento della mattinata. Ha parlato delle opportunità
di utilizzo di Internet nel settore agroalimentare e nel comparto
vitivinicolo in particolare. Molte PMI, ha detto, ricorrono ad
Internet supponendo che sia la "cosa da fare", adottando
spesso una logica imitativa del tipo me too. Molte di esse però
non sono in grado di apprezzare le reali potenzialità di
questo strumento, altre aziende attivano strategie di e-commerce
senza pianificare in modo adeguato le nuove logiche di distribuzione;
alcune imprese riescono invece ad attuare delle vere e proprie
internet marketing strategies, talvolta incidendo anche significativamente
sul loro grado di internazionalizzazione.
Degli scenari internazionali, analizzati dal punto di vista fiscale,
ha parlato il dott. Francesco Testa, (Direttore Generale - Consulente
Centrale dell'Agenzia delle Dogane - Roma). È seguito poi
l'intervento dell'avv. Claudio Costa (Studio Torta - Torino) su
contratti e tutela del marchio nei rapporti con l'estero. Nei
contratti internazionali, rispetto ai contratti "interni",
ha detto, si presentano le problematiche relative alla legge applicabile
e alla giurisdizione. Al contratto tra un produttore di vino italiano
e un distributore tedesco, si applicherà la legge italiana
o quella tedesca? E ancora, un'eventuale controversia tra le parti,
sarà decisa dal giudice italiano o da quello tedesco? La
risposta a tali quesiti è più agevole nell'Unione
Europea, per la presenza di convenzioni internazionali. Al di
fuori dell'Unione Europea, la risposta è più complessa,
in quanto si deve fare riferimento alle norme di diritto internazionale
privato e processuale dei paesi interessati. Eppure, a tali quesiti
si dovrà cercare di dare una risposta, poiché da
essi dipende il livello di tutela e la possibilità di fare
valere i propri diritti nel commercio internazionale. Si deve
notare, inoltre, che la tutela del produttore italiano nei rapporti
con l'estero dipende anche da un'accorta strategia di deposito
dei propri marchi nei paesi di interesse, e cioè nei principali
mercati di vendita del prodotto.
Interessanti aspetti del marketing vitivinicolo internazionale
sono stati quindi esaminati dal prof. Davide Gaeta (Unione Italiana
Vini) che ha presentato una situazione mondiale in forte e rapida
evoluzione alla quale l'Unione Europea deve dare chiare e immediate
risposte. Le prime, più elementari norme da seguire per
realizzare una tattica vincente si possono riassumere in un semplice,
ma imperativo "pentalogo": non litigare, non invidiare,
non desiderare il vino degli altri (nel senso di non voler copiare
modelli enologici altrui), santificare il giornalista (dare la
giusta importanza alla stampa come mezzo di informazione e comunicazione),
non commettere atti impuri, un imperativo che deve suscitare profonde
riflessioni: o cambiare le regole, se si considerano inadeguate,
o rispettarle, anche nei minimi dettagli per poter avere una effettiva
credibilità internazionale.
L'intervento conclusivo di Fabio Gallo (Associazione Italiana
Sommeliers - Torino) è stato dedicato all'importanza di
valorizzare la tipicità enologica italiana sul piano del
mercato globale. Gallo ha invitato a portare la dovuta attenzione
al grande patrimonio dei nostri vitigni fra i quali ci sono delle
varietà veramente uniche. Dal punto di vista dei vini,
ha detto che le generali omologazioni non porterano vantaggi durevoli.
Le nuove tecnologie enologiche e quelle più tradizionali
dovranno essere rivolte ad una precisa caratterizzazione e all'affermazione
della personalità di vini autenticamente e inconfondibilmente
italiani.
Assegnato il Premio
"Quesito OICCE 2001"
Come è tradizione, ogni
anno OICCE propone ai diversi settori della ricerca vitivinicola
un Quesito al quale dare la migliore risposta possibile. Il tema
di ricerca proposto da OICCE per l'anno 2001 era quello di descrivere
nel modo più semplice, le procedure, i metodi e le specifiche
per l'utilizzo di Internet nelle medie e piccole cantine, allo
scopo di permettere la vendita dei vini in modo sicuro ed efficace.
La cerimonia di premiazione si è tenuta il 22 febbraio,
a Canelli, presso l'Enoteca Regionale.
Si è aggiudicato il premio, il lavoro "Internet e
l'internazionalizzazione virtuale delle piccole aziende agroalimentari"
del dottor Luciano Fratocchi (Facoltà di Ingegneria - Università
di L'Aquila) e delle dottoresse Manuela Presutti e Marina Schicchi
(Università LUISS Guido Carli - Roma).
Nella mattinata è stato assegnato anche il Premio OICCE
- Cassa di Risparmio di Bra. Il premio è andato agli allievi
della classe Quinta C dell'Istituto Tecnico Commerciale "N.
Pellati" sezione associata di Canelli. Sono stati premiati
per l'efficace realizzazione di un sito internet dedicato alla
presentazione e alla vendita di un prodotto di grande tradizione,
il Vermouth al Moscato "Ottocento Liberty".
La giornata si è svolta sotto il patrocinio dell'Accademia
di Agricoltura di Torino, la storica istituzione piemontese che
in oltre 200 anni di attività ha costantemente espresso
contributi importanti per il progresso dell'Enologia.
Nell'organizzazione della giornata
e per il contributo ai premi assegnati, OICCE è stata affiancata
da Air Liquide Italia, CA.VI.RO, Cassa di Risparmio di Bra, Comune
di Canelli, Contratto s.p.a., Distillerie F.lli Ramazzotti, Distilleria
Mazzari, Distillerie Neri, Giordano s.p.a., Revello Pompe.
OICCE organizza ad Udine il
convegno:
Le molte qualità del vino
OICCE ha collaborato con ERSA ed AIE all'organizzazione di
un importante incontro tecnico sui vari aspetti della qualità
del vino. Il convegno si è tenuto il 5 marzo presso la
Sala Congressi della Fiera di Udine, nell'ambito della 16a edizione
di Alimenta.
Sono state analizzate le molte sfaccettature della qualità
nel settore vinicolo. È stato affrontato il tema della
qualità nel vigneto, nella cantina, nella presentazione
sul mercato alla luce delle nuove norme legali, delle regole della
certificazione, dell'internazionalizzazione del mercato enologico
e delle sue radici nella tipicità e nella tradizione.
Il particolare spessore di questo incontro è stato determinato
dall'alta esperienza dei relatori. Infatti sono stati chiamati
ad intervenire dei protagonisti diretti, delle personalità
che ogni giorno operano nelle aziende per la produzione e la verifica
della qualità dei vini nel rispetto delle complesse regole
tecniche e delle normative del settore enologico.
In apertura il dott. Pierstefano Berta, responsabile tecnico delle
Distillerie F.lli Ramazzotti e direttore OICCE, ha illustrato
i molti aspetti che riveste il concetto di qualità nel
settore enologico dove, parlando di qualità di un vino,
si parla non solo degli aspetti sensoriali del prodotto, ma anche
di igiene, sicurezza, certificazione.
Il dott. Franco Giacosa, responsabile tecnico della Casa Vinicola
Zonin è intervento in merito alla progettazione della qualità
di un vino a partire dal vigneto, portando l'esperienza del più
grande proprietario viticolo italiano, che ha recentemente ristrutturato
le sue vigne proprio in funzione della tipicità e del mercato.
La parola è passata quindi al dott. Stefano Testa, responsabile
di produzione della Cantina Sociale La Versa, che ha riferito
in merito ai problemi e alle possibili soluzioni sulla garanzia
di qualità in cantina.
Maurizio Pescari, responsabile comunicazione delle Cantine Lungarotti,
ha infine presentato l'esperienza di questa importante realtà
produttiva che ha raggiunto il successo dal punto di vista dell'immagine
e del mercato. Il relatore ha spiegato come i concetti di DOC,
di legame con il territorio e di certificazione di qualità
si possono coniugare con la crescente importanza dell'immagine
dei vini e delle cantine che operano in un mercato sempre più
competitivo.
Ai corsi OICCE 2002 grandi nomi
della viticoltura e dell'enologia
Sono iniziati il 12 marzo i corsi OICCE 2002 che si caratterizzano
per la particolare opportunità di approfondimento e di
aggiornamento sui più attuali temi vitivinicoli.
Dopo il primo incontro che avuto come relatori i Dottori Renza
Berruti e Vincenzo Soardo sulla gestione dell'autocontrollo aziendale,
altri appuntamenti si preannunciano molto interessanti.
Martedì 19 marzo il corso
è stato tenuto dal Dott. Donato Lanati (Enosis), un enologo
di grande successo, fra i più celebri d'Italia. Ha parlato
di novità e tradizione nella vinificazione in rosso per
la produzione di vini di qualità.
Il 22 marzo, l'Ing. Mauro Mazza (Consorzio Euroqualità
- Torino) parlerà di budget e controllo di gestione. Questo
momento di approfondimento è dedicato alle Aziende Enomeccaniche
ed è a numero chiuso. Vi saranno ammesse soltanto 12 persone.
Il 4 aprile, si potrà ascoltare un grande nome nel campo
della viticoltura, il Dott. Albino Morando (Scuola di Specializzazione
in Scienze Viticole ed Enologiche - Università di Torino)
che porterà la sua esperienza nella gestione del vigneto
per ottenere vini di qualità.
Il 7 maggio, la vinificazione in bianco sarà oggetto della
trattazione del Dott. Mario Castino (Scuola di Specializzazione
in Scienze Viticole ed Enologiche - Università di Torino).
Il 14 maggio saranno toccati gli aspetti normativi sui punti essenziali
della gestione pratica di cantina per vini spumanti, vini da tavola
e VQPRD. Ne parlerà il p.a. Angelo Di Giacomo (Ispettorato
Centrale Servizio Repressione Frodi del Ministero per le Politiche
Agricole - Ufficio di Asti)
Il 21 maggio l'intervento della Prof. Valeria Mazzoleni (Istituto
di Enologia e Ingegneria Alimentare Univ. Cattolica del S. Cuore
- Piacenza) sarà dedicato al Manuale d'uso sulle tecniche
di tappatura delle bottiglie di vino.
L'ultimo appuntamento è per il 28 maggio, con la partecipazione
dell'Avv. Giuseppe Gallo che tratterà della riforma normativa
nell'ambito dell'emanazione del Testo Unico sul vino.
Tutti i corsi si svolgeranno a Canelli, presso l'Enoteca Regionale
di Corso Libertà 65a.
I corsi sono totalmente gratuiti per i soci collettivi OICCE.
I soci individuali possono partecipare gratuitamente a tre corsi
a loro scelta.
I corsi sono aperti anche ai non soci. (100 Euro più IVA
ciascuno). I Soci sono invitati a segnalare anticipatamente i
corsi ai quali sono interessati.
Ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione
si possono richiedere presso: OICCE tel 0141 822607 - fax 0141
829314 o tramite il sito internet: www.oicce.it