CORSI, CONVEGNI E INCONTRI
OICCE presenta
un importante libro sulle accise
Ad Asti, lo scorso lunedì 6 maggio, presso la Biblioteca
Consorziale Astense, OICCE ha organizzato la presentazione del
libro "Le accise sugli alcoli e le bevande alcoliche"
di Angelo Alibrandi, Carmelo Belfiore, Piero Porcu, edito da Tecniche
Nuove, Milano 2002, con il patrocinio di OICCE.
La presentazione ha riscosso un grande successo ed ha visto una
folta partecipazione di pubblico.
Dopo i saluti di Anita Bogetti, direttrice della Biblioteca Astense
e l'introduzione di Pierstefano Berta, direttore dell'OICCE, il
tema della serata è stato ampiamente illustrato dal dott.
Francesco Testa, (Direttore Generale - Consulente Centrale dell'Agenzia
delle Dogane - Roma). A raccontare gli obbiettivi del testo e
la sua strutturazione sono quindi intervenuti gli Autori del libro.
Dal loro approfondito lavoro è nato un testo che, per completezza
degli argomenti trattati e per facilità di consultazione,
troverà sicuro interesse sia da parte degli operatori economici
del settore, sia dallo stesso personale preposto a svolgere le
incombenze inerenti alla gestione dei tributi relativi all'imposizione
indiretta sulla Produzione e sui Consumi.
Era infatti esigenza profondamente sentita quella di poter disporre
di una raccolta sistematica delle innumerevoli norme che regolano
il particolare settore degli alcoli. Gli Autori sono riusciti
bene a ricomprendere norme e regolamenti in un unico, organico
compendio che, per l'ausilio di ampia modulistica e di esempi
pratici, si concretizza in un vero e proprio "Testo Unico"
rapidamente consultabile anche per mezzo di un CD allegato. A
completamento della serata, il dott. Giorgio Albonetti, responsabile
editoriale della Casa Editrice Tecniche Nuove, si è detto
pienamente soddisfatto della realizzazione di questo libro e della
fattiva collaborazione instaurata con OICCE.
Convegno internazionale
OICCE:
l'anidride carbonica in enologia
Lo scorso 19 aprile OICCE ha
organizzato a Rocca d'Arazzo (AT) un incontro internazionale sul
ruolo dell'anidride carbonica in alcune fasi fondamentali della
vinificazione. La giornata si è svolta con la collaborazione
di Air Liquide Italia.
Il tema è stato introdotto dal presidente OICCE dott. Moreno
Soster e dal direttore OICCE dott. Pierstefano Berta. Ha svolto
la funzione di moderatore il prof. Marco De Faveri (Università
di Piacenza).
Gli interventi iniziali sono stati tenuti da Alessandro Toci e
Antonio Vercellesi (Air Liquide Italia) e sono stati focalizzati
sulla produzione della CO2, su tracciabilità, HACCP e sicurezza
nell'uso dell'anidride carbonica.
È seguita la relazione di Roger Douillard (Institut National
de la Recherche Agronomique, Reims), che ha spiegato a quali leggi
fisico-chimiche si rapporta la formazione delle bollicine e quali
sostanze presenti nei vini permettono la stabilità della
spuma, la finezza e la persistenza del perlage. Un altro ben noto
specialista di "bollicine", Michel Valade (Comité
Int. Vin de Champagne, Epernay) ha descritto il ruolo sensoriale
dell'effervescenza, dimostrando come tutti i cinque sensi vi siano
coinvolti: non solo la vista, l'odorato, il gusto, ma anche il
tatto e l'udito. La componente sonora, ha detto, è molto
importante nel piacere suscitato dai vini effervescenti. A questo
proposito l'Università di Compiègne ha misurato
con una speciale strumentazione l'evoluzione e l'intensità
della "musica di un bicchiere di Champagne". Una registrazione
ha permesso ai partecipanti al convegno di ascoltare questo ritmo
gioioso.
È intervenuto poi il prof. Mario Bertuccioli (Fac. Agraria
- Univ. di Firenze) che ha presentato i risultati di un lavoro
sulla criomacerazione del Sangiovese, condotto in collaborazione
con la Fattoria del Cerro (Acquaviva di Montepulciano - SI) ed
Air Liquide.
Bertuccioli ha spiegato come la macerazione prefermentativa a
freddo influenza la struttura fenolica, l'impronta varietale,
l'attività della microflora spontanea e l'evoluzione della
fermentazione. Il sistema è risultato molto positivo e
meritevole di ulteriori approfondimenti tecnici.
A questo punto sono state riportate autorevoli testimonianze in
merito all'impiego di anidride carbonica liquida come valido mezzo
alternativo di raffreddamento nella macerazione di uve bianche
e rosse. Si sono potuti sentire il dott. Lorenzo Landi (Fattoria
del Cerro), l'ing. Tommaso Bucci (Direttore Tecnico Banfi Spa),
il dott. Renzo Cotarella (Direttore generale Marchesi Antinori).
Ian Forrest e Claudio Massenzana (Canongate/ Landmark, Edimburgo)
hanno quindi presentato il funzionamento dei sistemi di misura
in continuo sulla linea di imbottigliamento della CO2 presente
nei vini frizzanti e spumanti. Il loro lavoro è stato realizzato
in collaborazione con OICCE e si è valso della messa a
punto di strumenti precedentemente utilizzati nel settore della
birra.
Ha concluso l'avv. Giuseppe Gallo, esperto in legislazione vinicola,
che ha illustrato gli aspetti della normativa italiana e internazionale
in riferimento alla presenza e alla conservazione dell'anidride
carbonica in cantina.
Un dibattito molto vivo ha prodotto domande per tutti i relatori.
Le bollicine sono state interamente protagoniste anche del pranzo-degustazione
dove sono stati offerti esclusivamente vini prodotti con Metodo
Classico provenienti da Piemonte, Trentino, Franciacorta e Champagne.
.
OICCE e Canellitaly 2002
Il Piemonte oltre che grande
regione vinicola, è luogo di produzione di macchine enologiche
diffuse in tutto il mondo.
Il progetto Canellitaly è nato per dare rilievo e riconoscimento
alle importanti attività che caratterizzano l'area canellese
come capitale internazionale dell'industria ad alta tecnologia
rivolta alla produzione enologica.
Nell'ambito di Canellitaly dal 9 al 12 maggio sono state organizzate
a Canelli diverse iniziative per dare visibilità a questo
aspetto fondamentale della realtà economica e sociale del
Sud Piemonte.
OICCE è stata individuata dal Comune di Canelli come "braccio
organizzativo" della manifestazione. In particolare la nostra
associazione si è occupata della realizzazione degli eventi
tecnici e scientifici della rassegna. In primo luogo il convegno
su "La qualità nell'imbottigliamento" che ha
visto dialogare importanti utilizzatori di macchine enologiche
con i più significativi esponenti dell'enomeccanica. OICCE
ha anche organizzato l'ampio convegno dedicato a storia, economia
e tradizione del Moscato di Canelli. La nostra associazione si
è inoltre occupata della stesura del programma per i giornalisti
internazionali presenti alla manifestazione, assistendoli poi
durante la loro permanenza. Negli stessi giorni, OICCE, individuata
da TIAM e Ipack-Ima come interlocutrice privilegiata con il mondo
dell'enomeccanica, ha organizzato un incontro con le Aziende Enomeccaniche
del Piemonte al fine di presentare opportunità e possibilità
di partecipazione a TIAM, prima mostra delle Tecnologie per l'Industria
Agro-Alimentare Mediterranea, in programma a Bari dal 13 al 16
giugno 2002, presso la Fiera del Levante.
Incontro con i protagonisti
dell'enomeccanica
La tavola rotonda su "La qualità nell'imbottigliamento"
che si è svolta nell'ambito di Canellitaly, lo scorso giovedì
9 maggio, ha rappresentato un momento fondamentale dei tre giorni
di workshop. Il grande successo che ha riscosso il convegno è
stato determinato dalla rappresentatività dei suoi protagonisti.
La formula organizzativa, curata dall'OICCE, si è mostrata
vincente ed ha messo a confronto alcuni importanti utilizzatori
di macchine enologiche, in un dialogo aperto con i più
significativi esponenti dell'enomeccanica.
Al tavolo dei relatori c'era il meglio della realtà enomeccanica
canellese e del Sud Piemonte, riconosciuta come leader a livello
mondiale. Erano presenti Bruno Reggio (AROL), Renato Savio (Cavagnino&Gatti),
Bruno Mogliotti (FIMER), Fabrizio Panza (Robino&Galandrino),
Ronni Massetti (ENOS), Giuseppe Gai (GAI), Francesco Goria (ALPLAST).
I loro interlocutori sono stati
Lorenzo Barbero (Cinzano - Campari), Omero Gobbo (Zonin), Gianpaolo
Solaroli (CAVIRO), Roberto Coppo (Coppo) Alberto Canino (Giovanni
Bosca). Pierstefano Berta (F.lli Ramazzotti -Direttore OICCE)
ha svolto la funzione di moderatore.
Il confronto diretto fra l'industria enomeccanica e le realtà
che utilizzano ciò che questa industria produce si è
dimostrato molto interessante. Sono state presentate richieste
e sono state date delle risposte in merito all'igiene, alla qualità,
all'efficienza alla sicurezza nelle moderne linee di imbottigliamento.
I due fronti non si sono assolutamente mostrati opposti. Al contrario
è stata sottolineata l'esigenza di una sempre più
stretta collaborazione fra le diverse parti che operano nel settore
enologico.
L'obbiettivo del dialogo è quello di dare le massime garanzie
in tutto il processo che porta all'imbottigliamento e al confezionamento
di una bottiglia di vino.
In conclusione il dott. Berta si è dichiarato molto soddisfatto
della riuscita di questo evento: "Innanzitutto vanno ringraziati
i rappresentanti delle aziende che pure fra molteplici impegni,
hanno partecipato alla tavola rotonda e hanno condiviso le loro
esperienze mostrando una volontà fortemente collaborativa.
I giornalisti internazionali, fra i più esperti del settore
enologico, sono stati impressionati dalla qualità e dalla
portata del convegno. È stato anche un successo di pubblico
e commerciale. Infatti l'incontro ha permesso di instaurare nuovi
utili contatti tra aziende enomeccaniche e imbottigliatori."
Storia ed attualità
del "Moscato di Canelli"
Nella tre giorni di Canellitaly,
rassegna dedicata all'industria produttrice di macchine per l'enologia,
non poteva mancare un appuntamento dedicato al Moscato, prodotto
che storicamente caratterizza il territorio canellese. Il convegno
su "Il Moscato di Canelli" si è svolto sabato
11 maggio, organizzato da OICCE e dall'Associazione Produttori
Moscato di Canelli.
I lavori sono stati aperti da un'ampia introduzione dell'On. Teresio
Delfino, Sottosegretario del Ministero delle Politiche Agricole.
Hanno quindi portato il loro saluto Flavio Scagliola, assessore
all'Agricoltura del Comune di Canelli, Pier Domenico Garrone,
presidente dell'Enoteca Piemonte e Bruno Ceretto assessore all'immagine
del Comune di Alba. Pierstefano Berta (OICCE), in qualità
di moderatore, ha quindi passato la parola al primo relatore.
Questo intervento era molto atteso perché tenuto dall'assessore
regionale all'Agricoltura Ugo Cavallera, che con la sua presenza
ha dato lustro all'incontro, portando un'ampia testimonianza della
centralità del Moscato nella viticoltura piemontese. È
seguito l'intervento di Giusi Mainardi, che ha ripercorso la storia
del Moscato, dalle prime avventure medievali, procedendo attraverso
i secoli per arrivare all'epoca in cui il Moscato Bianco diventò
"Moscato di Canelli", le aziende vinicole canellesi
diventarono grandi imprese ed il marchio "Canelli-Italy"
era impresso sulle casse di bottiglie che andavano in mezzo mondo.
Considerata l'importanza di un'antica vocazione al Moscato delle
colline canellesi, Ignazio Giovine (L'Armangia) ha spiegato le
ragioni della nascita dell'Associazione Produttori Moscato di
Canelli, che in questa occasione ha presentato il suo primo imbottigliamento.
L'Associazione ha stabilito di attenersi a rigorosi principi in
vigna e in cantina per l'ottenimento di un grande e tipico Moscato.
La zona di produzione riguarda i terreni più vocati e meglio
esposti del Comune di Canelli.
I nuovi impianti devono avere
un basso carico produttivo a tutto vantaggio della qualità.
La produzione massima deve essere di 80 quintali per ettaro, mentre
la gradazione minima naturale delle uve è del 12%. L'obbiettivo
è quello di accentuare la struttura di questo vino e di
fare sviluppare profumi che si mantengano stabili nel tempo. La
data di immissione sul mercato è fissata il primo giorno
del marzo successivo alla vendemmia. I produttori aderenti a questa
associazione sono riconoscibili per il logo che riportano in etichetta.
A breve, oltre alle aziende già iscritte, sarà confermato
ufficialmente l'ingresso di nuovi importanti soci.
Dopo gli interventi sugli aspetti economici, storici e tradizionali,
si è quindi passati all'analisi dei tipici caratteri organolettici
del Moscato. Mario Ubigli (Ist. Sperimentale per l'Enologia di
Asti) ha guidato una gradevolissima degustazione di vini ottenuti
dal Moscato. Questi hanno suscitato un particolare interesse e
un ampio consenso da parte dei giornalisti della stampa internazionale.
Appuntamento
con Tiam:
mostra dell'industria
agroalimentare
TIAM, prima mostra delle Tecnologie per l'industria Agro-Alimentare
Mediterranea, in programma a Bari dal 13 al 16 giugno 2002, nei
padiglioni della Fiera del Levante, si caratterizza come appuntamento
centrale del 2002 per l'intero sistema del "food processing"
del Mezzogiorno.
TIAM, Ipack-Ima e OICCE, lo scorso 10 maggio, hanno organizzato
congiuntamente un incontro con le Aziende Enomeccaniche del Piemonte,
al fine di presentare opportunità e possibilità
di partecipazione a questa importante fiera del Mediterraneo.
La serata si è aperta con un intervento del dott. Pierstefano
Berta, direttore dell'OICCE, associazione individuata da TIAM
come interlocutrice privilegiata con il mondo dell'enomeccanica.
La presentazione della fiera TIAM e di quanto può offrire
alle industrie di meccanica enologica è stata tenuta dal
dott. Guido Corbella, amministratore delegato di Ipack-Ima srl.
La società Ipack-Ima di Milano è leader nell'organizzazione
di fiere specializzate internazionali e collabora con la Fiera
del Levante per garantire il successo di questa mostra delle Tecnologie
per l'Industria Agro-Alimentare Mediterranea. Fiera del Levante
è il più importante ente fieristico del Mediterraneo,
particolarmente rivolto ai mercati orientali e balcanici.
Assemblea annuale dei soci OICCE
L'assemblea annuale dei soci OICCE si è riunita a Rocca
d'Arazzo (AL), nel pomeriggio del 19 aprile, dopo il convegno
internazionale sull'impiego dell'Anidride Carbonica in Enologia.
L'incontro era particolarmente importante perché si presentava
come momento consuntivo dei primi tre anni di vita dell'associazione
e come sede per l'elezione del nuovo Consiglio che guiderà
l'associazione per il prossimo triennio.
La positiva evoluzione delle attività di OICCE è
stata presentata dal presidente dott. Moreno Soster, le realizzazioni
tecnico scientifiche di questi tre anni sono state ripercorse
dal direttore dott. Pierstefano Berta, la crescita di attenzione
per OICCE da parte della stampa specializzata e i progressi della
rivista OICCE Times sono stati illustrati dal direttore di OICCE
Times, dott.ssa Giusi Mainardi.
Il Tesoriere rag. Gaetano Ceraolo, unitamente al Revisore dei
Conti, dott.ssa Maria Pia Timpani hanno quindi presentato il positivo
bilancio dell'associazione. L'assemblea si è dichiarata
soddisfatta dell'operato dell'associazione ed ha dato piena fiducia
al Consiglio, riconfermando tutti i consiglieri che si sono dichiarati
disponibinili ad espletare un nuovo mandato. Sono state inoltre
confermate la carica di presidente e di direttore. È stato
dato il benvenuto a due nuovi consiglieri: l'ing. Fabrizio Panza
(Robino& Galandrino) e il dott. Fabrizio Stecca (Enocontrol).
La composizione degli Organi dell'Associazione per il triennio
2002-2004 è quindi il seguente:
Consiglio OICCE
Elda Aliberti (Vicepresidente), Gianbattista Bussi, Mario Castino,
Gaetano Ceraolo, Marco De Faveri, Giusi Mainardi, Fabrizio Panza,
Moreno Soster (Presidente), Fabrizio Stecca, Mario Ubigli (Vicepresidente),
Fabio Zucchi.
Collegio dei Probiviri
Camillo Cortemiglia, Giovanni Coppo, Maria Elena Madau, Ottavio
Minuto, Luigi Saglietti
Collegio dei Revisori dei Conti
Stefania Berta, Luigi Boggio, Maurizio Grasso, Silvana Revello,
Maria Pia Timpani
Acciseonline si completa
Quando è nata l'idea di creare un sito internet che
aiutasse gli operatori del settore alcole e bevande alcoliche
si iniziava ad accennare anche al fatto che presto l'Italia, in
ottemperanza a diverse Direttive CE del 1992, emanate allo scopo
di riavvicinare le aliquote di accisa nei vari Stati membri dell'UE,
avrebbe dovuto applicare un'aliquota di accisa sul vino diversa
da zero.
Il panorama normativo, se già può dirsi estremamente
articolato per il settore degli alcolici, per il vino ed i prodotti
vitivinicoli in genere si rivela ulteriormente complesso, in quanto
vengono ad integrarsi normative di carattere esclusivamente fiscale,
tipiche del settore "accise", con la normativa di tutela
agricola.
Occorreva quindi uno strumento che tentasse di raccogliere in
un unico luogo tutto ciò che gravita intorno alle accise,
senza distinzione tra le bevande alcoliche ed i prodotti vitivinicoli,
in cui gli operatori del settore potessero trovare un archivio
normativo completo delle norme in vigore, siano esse emanate dai
vari Ministeri (Finanze, MIPA, MICA, ecc.) che dalla Commissione
Europea (Regolamenti, Direttive, ecc.).
Acciseonline ora offre tutto questo, infatti, alla parte riguardante
gli alcoli e le bevande alcoliche è stata affiancata l'area
tematica "Vino e prodotti vitinicoli".
Quest'ultima è completa di tutti i Regolamenti CE aggiornati
dalle varie modifiche apportate successivamente alla loro emanazione(Reg.
1493/2000, 1623/2000, 753/2002, ecc), dai decreti attuativi emessi
in applicazione di detti regolamenti; inoltre è presente
tutta la modulistica occorrente per la gestione corretta delle
cantine, i registri utilizzati nelle "pratiche enologiche"
con esempi volti ad evitare errori nelle varie e difficili fasi
di registrazione delle operazioni in cantina, un'area dedicata
al sistema sanzionatorio, ai documenti di trasporto ed alla designazione
e presentazione dei prodotti vitivinicoli.
Inoltre, per offrire un ulteriore servizio, sono state previste
delle piccole applicazioni che gli utenti potranno utilizzare
per rendere più agevole il loro lavoro; ad esempio nella
sub-area "Pratiche e trattamenti enologici" è
a disposizione degli abbonati un software con cui stabilire il
quantitativo di mosto parzialmente fermentato da aggiungere ad
un dato vino per ottenere l'innalzamento del titolo alcolometrico
(Alcolizzazione).
Naturalmente Acciseonline ha allargato al particolare settore
il servizio già esistente di "newsletter", con
cui gli utenti potranno conoscere in tempi brevissimi, via e-mail,
tutte le novità normative, ed un esperto pronto ad aiutare
nella soluzione di problemi legati al vino ed ai prodotti vitivinicoli.
Per poter accedere alla nuova area tematica occorre essere muniti
di "user id" e "password" che i Soci collettivi
potranno richiedere direttamente alla segreteria OICCE (info@oicce.it).
Ottenute le parole di accesso i soci potranno così "navigare"
all'interno dei servizi di "acciseonline" avendo a loro
disposizione un archivio sempre aggiornato ed in ordine, in cui
poter consultare la normativa vigente in materia di accise sugli
alcoli e le bevande alcoliche, nonché esperti nel particolare
settore pronti ad aiutarli, in modo rapido, nella soluzione di
problemi connessi alla gestione dei depositi e delle cantine.