UNA INTERVISTA A...

Simone Pezzatini e Attilio Pagli
Gruppo Matura: un approccio globale alla filiera del vino

Matura è un gruppo di società specializzate per offrire una gamma completa di servizi dedicati alle aziende vitivinicole, dallo studio dell’impianto del vigneto, alla progettazione di cantine, alla vinificazione, alla gestione d’impresa, al marketing.
L’approccio integrato di filiera è una delle sue fondamentali caratteristiche.
Il gruppo, nato in Toscana nel 1997 per iniziativa degli enologi Alberto Antonini e Attilio Pagli, è composto da cinquanta professionisti specializzati in diversi ambiti ed è attivo non solo sul territorio nazionale, ma anche in altri importanti Paesi produttori di vino.
Simone Pezzatini è il Direttore Generale del Gruppo.
OICCE Times apre con lui questa conversazione affinché ne descriva caratteristiche ed obiettivi.

Quali obiettivi hanno portato alla fondazione di Matura e quale è stata la sua evoluzione in questi anni?
Matura è nata per organizzare un gruppo di professionisti in grado di rispondere alle richieste delle aziende vitivinicole, partendo dagli aspetti tecnici per finire a quelli di carattere finanziario, economico e di marketing.
I motivi che hanno spinto i fondatori a far nascere una società di servizi come il Gruppo Matura emergono chiaramente se si considera la situazione del mondo del vino, un mondo dove si vivono oggi gli effetti di problemi già riscontrabili dieci-venti anni fa.
Un aspetto è sicuramente quello che definirei “eccesso di prodotto”, da considerarsi nel senso della concorrenza sorta da parte di Paesi ormai presenti e forti sul mercato internazionale. L’eccesso di produzione si riferisce a queste zone, che in questo momento stanno passando da mere comparse a veri protagonisti del mercato, soppiantando prodotti e produttori tradizionali.
Matura ha ricavato da questo scenario un’opportunità di sviluppo per la consulenza verso tutti i nuovi mercati: pensiamo ai paesi dell’Est, all’allargamento della UE, a ciò che sta succedendo in Romania, Bulgaria, dove c’è stata e c’è una tradizione viticola importante e ad altri paesi, come Argentina, Cile, Australia... Lì ci sono tantissimi imprenditori che stanno investendo e che hanno bisogno di conoscenze e assistenza.
Un altro aspetto è un “eccesso di qualità”, se così si può provocatoriamente dire. Oggi non è sufficiente produrre qualità per emergere, ma qualità integrata alla conoscenza dei Paesi, dei mercati, delle soluzioni innovative. Quindici anni fa era più semplice far emergere un prodotto vitivinicolo di qualità, perché praticamente, su cento vini, 95 erano da scartare per evidenti difetti qualitativi; sui restanti cinque era facile far valutare prezzo, zona, tipicità.
Ora la situazione è opposta: la qualità ha fortunatamente raggiunto livelli elevati tali che su cento vini, 95 hanno buona qualità e prezzi paragonabili.
Allora, su questi 95, quali scegliere? Quali sono le caratteristiche che possono permettere di emergere? A suo tempo abbiamo creduto che gli imprenditori che avessero saputo cogliere tutte le conoscenze sul settore del vino, sarebbero entrati e si sarebbero mantenuti sul mercato.
In questa realtà, nel 1997, Alberto Antonini e Attilio Pagli hanno avuto l’idea di unire le loro attività professionali. Avevano la volontà di costruire una società con un approccio di crescita professionale che potesse moltiplicare le capacità individuali facendo crescere loro stessi e i loro collaboratori.
Dai due fondatori del 1997, oggi siamo cinquanta e il Gruppo Matura ora è composto da dieci società e divisioni operative.

Come è strutturato il Gruppo?
Nel 1997 è stata costituita la società Matura srl che conteneva al suo interno parte delle attività professionali che troviamo anche oggi: enologia, viticoltura, marketing.
A partire dal 2000 sono state incrementate le attività professionali: amministrazione, ricerca e sviluppo, progettazione. Per dare un assetto più razionale e fornire strumenti autonomi alle varie attività della società, abbiamo costituito società e dipartimenti indipendenti per ogni attività svolta; è nato così il Gruppo Matura, che adesso è composto da dieci società operative.
La suddivisione in società e dipartimenti ha consentito anche di aprire le partecipazioni societarie ai professionisti che operano al suo interno.
Ogni società ha un proprio manager o responsabile operativo che si rapporta con la direzione generale per individuare strategie di sviluppo e analizzare i lavori svolti. All’interno di ogni società, troviamo poi due tipi di figure: il professionista senior e il professionista junior.
Il senior è responsabile del singolo progetto o del singolo rapporto di consulenza con il cliente e può chiedere al junior di aiutarlo nell’attività. Il nostro modello prevede che con il tempo il professionista junior, possa diventare un professionista senior acquisendo progetti e consulenze dirette. Questo sistema ci ha permesso di crescere molto velocemente.
Esistono indubbiamente nel mondo grandi scuole di enologi, professionisti che fanno ed hanno fatto cose eccellenti, ma spesso il grande enologo ha paura di farsi soppiantare, così non cerca di far crescere degli allievi che potrebbero diventare dei concorrenti. Così queste grandissime scuole nascono e muoiono con il professionista che le ha create. Noi speriamo di costruire qualcosa che duri nel tempo.

Quali sono i servizi offerti dal Gruppo Matura alle aziende vinicole?
Il Gruppo Matura si presenta come un interlocutore unico o modulare per offrire soluzioni al mondo del vino. Offriamo soluzioni tecniche, finanziarie, amministrative, di marketing.
In particolare M. Enologia assiste i produttori nella definizione dello stile del vino e nella messa a punto delle tecniche di vinificazione e affinamento più appropriate per un determinato obiettivo. M. Viticoltura fornisce analisi del potenziale agronomico e tecnico dell’azienda, supporto nella gestione del vigneto e nella progettazione di nuovi impianti.
M. Analitica ospita un laboratorio di analisi chimiche e microbiologiche, costituendo un referente particolarmente sintonizzato con le esigenze dei professionisti, siano essi enologi o agronomi. Coordina inoltre, attraverso il Dipartimento intersocietario di Ricerca e Sviluppo, le attività formative rivolte sia all’interno che all’esterno del Gruppo, nonché i progetti di ricerca svolti in proprio o in collaborazione con soggetti privati o enti pubblici.
M. Engineering è specializzata nella progettazione di cantine.
M. Impresa offre un supporto all’impresa dall’amministrazione specifica delle aziende viticole, alla programmazione e controllo di gestione fino alle operazioni di finanza straordinaria (acquisizioni, cessioni, trasformazioni societarie).
M. Marketing si occupa di piani commerciali, sviluppo della marca, gestione mercati, grafic design, per arrivare ai servizi di wine education.
M. International è una società di project management internazionale. I professionisti che ne fanno parte sono in grado di sviluppare progetti di nuove imprese e di gestione e ottimizzazione di aziende.
Matura America Latina è una società argentina. Il suo obiettivo è di replicare il modello del Gruppo per sviluppare consulenze e opportunità in quell’area.
Grazie alla suddivisione in società possiamo collaborare in un progetto anche solo per un singolo servizio senza dover coinvolgere l’intera struttura.

Qual è la dimensione delle aziende alle quali vi rivolgete e come si svolge la vostra consulenza?
Le aziende clienti sono varie sotto il profilo dimensionale. Abbiamo clienti di piccole o piccolissime dimensioni fino ad arrivare ad aziende e imprese molto grandi.
Più che una suddivisione per dimensione, anche se secondo noi l’eccessiva frammentazione dimensionale è a priori uno dei motivi di debolezza del sistema vino italiano, mi sembra utile fare una divisione tra aziende imprenditorialmente valide rispetto ad aziende che non lo sono.
Il nostro ruolo, oltre ad aiutare l’impresa a produrre un buon vino, è quello di migliorare le performance, di far crescere l’azienda inefficiente, adottando delle soluzioni adatte alle realtà dove si è chiamati ad operare.


Quali sono state secondo lei le principali scommesse vinte dal Gruppo Matura in questi anni?

La prima “scommessa” è quella di essere riusciti a far nascere delle nuove figure professionali; giovani professionisti enologi, agronomi, specialisti in amministrazione aziendale che sono diventati protagonisti nel settore. Molti di loro sono divenuti partner nelle società dove lavorano. Un’altra scommessa vinta è la creazione e il mantenimento di un Gruppo di servizi con una forza coesiva che rappresenta un caso unico nel panorama mondiale della consulenza vitivinicola.
Un’ultima scommessa vinta è quella di vedere il Gruppo Matura apprezzato nel mondo.

In particolare quali sono i principali obiettivi raggiunti da Matura Viticoltura, Matura Enologia e Matura Analitica?
Ognuna di queste aziende ha a nostro parere raggiunto l’obiettivo prefissato. Nei confronti di molte delle aziende clienti siamo riusciti a instaurare una consulenza viticola che riesce a combinare la ricerca di una qualità sostenibile e personalizzabile; molto spesso l’agronomo di Matura diventa il manager del vigneto, portando le proprie esperienze anche in campo economico e gestionale.
Per M. Enologia l’obiettivo principale è stato ed è quello di mantenere differenti stili di consulenza, scongiurando il rischio di omologazione tra i vini prodotti sotto la nostra consulenza. Per M. Analitica la sfida è ancora in corso, perché l’azienda è nata nel gennaio 2004; ma già oggi vediamo un apprezzamento crescente della qualità e della completezza del suo servizio.

Secondo la vostra esperienza, quali sono i punti più importanti da migliorare nelle imprese vinicole?
Le ridotte dimensioni aziendali coniugate ad una scarsa impostazione imprenditoriale. La mancanza di una conoscenza completa del settore vino e dei mercati internazionali. La scarsa propensione agli investimenti in Marketing strategico, ma solo interesse agli investimenti immobiliari e strutturali. La quantità di adempimenti amministrativi che assorbono risorse facendo perdere di vista gli obiettivi imprenditoriali dell’azienda.

DIETRO LE QUINTE...
Risponde l’enologo Attilio Pagli


Come valuta lo stile e la personalità di un vino?

Lo stile di un vino è sempre determinato dalla natura in cui nasce e solo il rispetto di questa natura fatta di pianta, clima e uomini è capace di dare vini di personalità. Il tentativo di modificare questa influenza può dare uno stile, mai una grande personalità.

Cos’è per lei un vino “indimenticabile”?
Sono veramente pochissimi i vini che in vita mia posso dichiarare indimenticabili; in rarissimi casi ho trovato complessità, pulizia e freschezza in perfetta armonia tra loro e questi vini li ho amati tantissimo. Devo dire che non è memorabile per me un vino che punti il suo successo sulla concentrazione e questa caratteristica purtroppo è stata la sola privilegiata negli ultimi anni.

Cosa apprezza maggiormente in un produttore di vino?
La sua onestà e la sua voglia di mettersi continuamente in gioco.