Recupero e valorizzazione di lieviti autoctoni
da annate storiche di Vino Santo Trentino
per la tutela della tipicità e della tradizione

Matteo Cavagna, Marilinda Lorenzini, Sandra Torriani
Dipartimento di Scienze, Tecnologie e Mercati della Vite e del Vino,
Università degli Studi di Verona, San Floriano, Verona

La fermentazione del Vino Santo Trentino ha da sempre rappresentato
una delle fasi più critiche dell’intera filiera produttiva. Arresti fermentativi,
elevata produzione d’acidità volatile, mancati avvii di fermentazione
hanno indotto i produttori all’utilizzo di lieviti commerciali, provenienti da contesti lontani
dal territorio di questo pregiato vino. Raccogliendo la richiesta dei produttori,
il lavoro di ricerca qui presentato ha inteso recuperare e studiare
i lieviti delle fermentazioni spontanee relative alle annate migliori antecedenti
all’introduzione di lieviti starter per restituire al Vino Santo Trentino
il tipico mosaico sensoriale legato all’azione dei microrganismi autoctoni.

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