BIBLIOTECA OICCE
AA.VV.
VENDEMMIA
Vit.En., Calosso (AT), 2008, pp. 128 Euro 18
È il primo volume della
collana Bacco Didattico.
Questa si propone di pubblicare
una serie di volumi
monografici che trattano in
modo divulgativo diversi
argomenti tecnico scientifici
relativi al viticoltura e
all’enologia.
Il libro, con l’ausilio di
tante immagini, affronta il
momento della vendemmia,
dalla scelta dei tempi giusti
di raccolta alle prime attività
di cantina focalizzando l’attenzione sulle potenzialità della
meccanizzazione.
I sette capitoli presentano cenni di fisiologia della maturazione,
progettazione del vigneto, raccolta, trasporto e trattamento
delle uve, impiego e caratteristiche delle vendemmiatrici
meccaniche, valutazione sui costi della vendemmia.
Chiudono una ricca bibliografia, utili indici analitici e tematici,
interviste alle aziende e un elenco delle ditte alle quali si
fa riferimento nel testo.
AA. VV.
TACUINUM VITINEUM
N. 2, Giugno 2008, MonteOliveto di Casà
Dopo il primo numero
uscito nel 2007, è uscito il
secondo Tacuinum
Vitineum, progetto culturale
dell’Azienda Agricola
MonteOliveto di Casà della
famiglia Mollo.
Questa volta il tema centrale
trattato è l’analisi dell’esperienza
della degustazione
nelle sue più diverse
sfaccettature, dall’interpretazione
degli eventi sensoriali
che avvengono sul palato,
all’esperienza conviviale
che aiuta l’uomo a coltivare
la virtù.
Tre interventi illustrano queste tematiche.
Kevin Sweeney, che insegna filosofia all’università di
Tampa, in Florida, presenta l’idea di “degustazione analitica”
e sviluppa il concetto dell’apprezzamento globale di un
vino, un approccio finalizzato ad interpretare le dinamiche
sensoriali che si presentano quando un vino viene degustato.
Carlo Macchi, giornalista enogastronomico, in corsa per
il titolo di Master of Wine, parla della degustazione professionale
come del risultato di un processo prima di “conoscenza”
e poi di “riconoscimento”.
Thierry Gontier, professore di filosofia morale e politica
all’università di Lyon 3, fornisce un’interpretazione del saggio
di Montaigne “De l’yvrongnerie” interpretando la morale
di tutti i suoi saggi come il nuovo “dionisismo” di
Montaigne, un’etica del vino, un’etica non dell’eccesso, ma
della misura e della moderazione.
Chiude questo numero una rubrica definita “Filosofia
applicata”, progettata anche per le prossime uscite per raccontare
un personaggio del vino, presentando la sua visione
e le sue esperienze. In questo numero si racconta Aldo
Conterno, grande “uomo del Barolo”, legato da sempre al
vino perché ha nel sangue i suoi ritmi, i suoi colori, i suoi
profumi.
AA.VV.
IN VOLO SU LANGHE E ROERO
St. Paul International e Gazzetta d’Alba, Alba, 2007
pp. 350
La pubblicazione di
questo bellissimo volume è
stata un modo di celebrare
i 125 anni di uno storico
giornale, “La Gazzetta
d’Alba”, settimanale che
dal 1882 è importante
voce del vissuto di queste
terre.
Dal Savannah Icp,
pilotato da Mauro Soave,
l’obbiettivo del fotografo
Severino Marcato ha
ripreso in bellissime fotografie
gli splendidi paesaggi
di Langhe e Roero.
Ne sono risultati non solo i caratteristici ambienti naturali
illuminati dai colori delle diverse stagioni, ma anche la loro
trasformazione, attraverso le migliori forme di “umanizzazione”,
quelle che non hanno aggredito la natura, ma l’hanno
fatta abitabile e amica, rendendola “casa” attraverso impegno,
lavoro, fatica, gusto e rispetto.
Sfilano le geometrie dei paesi con i tetti di coppo, le case
di mattoni, le chiese, le torri, i castelli in punta alle colline,
ed anche le rocche, i boschi, i campi, i frutteti e le vigne,
grandi protagoniste di questa storica area del Piemonte.
I testi di Antonio Buccolo, Oreste Cavallo eGianfranco Maggi, tradotti anche in Inglese e Tedesco,
accompagnano le immagini di ogni località con cenni storici,
architettonici ed economici.
Davvero elegante e suggestiva la realizzazione editoriale.
Giuseppe Rocco d’Angelo
VIGNE&VINI NELL?ITALIA DEL NOVECENTO
ARSSA Regione Abruzzo, Avezzano, 2006, pp. 160
Dopo 35 anni
di servizio nell’amministrazione
pubblica, prima
come dipendente
del Ministero, poi
come funzionario
tecnico della
Regione Abruzzo,
l’Autore, grande
appassionato di
vino, ha voluto
tracciare un quadro
storico-economico
della
realtà vitivinicola
nazionale negli
ultimi 100 anni.
Il libro si apre
con la rassegna delle realtà regionali all’inizio del 1900 con
le loro principali aree produttive, i vitigni e i vini tipici e i più
importanti produttori locali.
Si segue poi il filo della storia analizzando la nascita e
l’evoluzione delle forme associative in campo viticolo ed enologico,
rapportandola alle contestuali circostanze politiche,
economiche, di mercato.
Vengono poi i cenni alla lotta antiparassitaria contro fillossera,
oidio, peronospora, tignola, e una breve presentazione
dei progressi attuati in vigna e in cantina.
Spostandosi poi all’ultimo trentennio del 1900, si ripercorrono
le tappe principali dell’evoluzione della legislazione
vitivinicola dal 1970 al 2000.
Sempre in riferimento a questi anni, viene presentata la
superficie viticola italiana comparando il catasto viticolo del
1970 con il censimento ISTAT del 2000, relativamente a
ciascuna regione e per tutti i principali vitigni.
Questa seconda parte riporta quindi regione per regione
i dati sulle produzioni di vino, le superfici dei vigneti e dei
relativi vitigni, le DOC e le DOCG, con dati tratti dal Codice
Denominazione d’Origine dei Vini (Anno 2002, UIV). Gli
spazi dedicati a ciascuna regione sono corredati da cartine
con le aree viticole regionali e i vitigni che vi sono coltivati.
Riflettendo su questi dati, l’Autore osserva che non pochi
produttori stanno rivolgendo attenzioni particolari ai vitigni
storici, anche se le scelte operate nell’ultimo trentennio non
danno una immagine molto esaltante della conservazione dei
prodotti locali, condizionata dall’incremento dei più famosi
vitigni internazionali.
Frutto di una paziente raccolta di dati ed informazioni
questo libro consente di avere una visione sistematica e
immediata di dati che è sicuramente positivo poter consultare
facilmente e sui quali avviare serie riflessioni.
Attilio Giacosa, Mariangela Rondanelli
LA VERITÀ SUL VINO
COME, QUANDO, PERCHÉ IL VINO FA BENE.
Vino e salute, Osservatorio Nazionale sul consumo
consapevole del vino
Enoteca Regionale “Cavour”, Grinzane C., 2008
pp. 171 Euro 12
In questo libro si racconta
non solo che il vino
è una realtà positiva e
piacevole, ma si spiega
anche che il suo abituale
consumo, in dosi moderate,
costituisce un vantaggio
per la salute.
Gli Autori dimostrano
perché il consumo di dosi
corrette di vino allunghi
la durata della vita e riduca
il rischio di molte
malattie come l’infarto
cadiaco, la demenza senile
o il diabete.
Un punto cardine è la definizione della “giusta dose di
vino” in funzione del sesso, dell’età e dei diversi stati fisiologici.
Q
uest’opera con semplicità e chiarezza conduce il lettore
attraverso le caratteristiche nutrizionali e biologiche del vino
e dei suoi costituenti, con particolare riferimento ai principi
bioattivi e alle loro peculiarità funzionali.
Si definiscono le differenze fra le sostanze che compogono
il vino bianco e il vino rosso, e la distanza che corre fra il
vino e i superalcolici.
Vengono poi sfatati miti e bugie ormai divenuti di routine
e viene esaminata la fondatezza o l’infondatezza di alcuni luoghi
comuni sul vino.
Gli Autori nelle loro affermazioni partono da seri supporti
scientifici: Attilio Giacosa dirige il Dipartimento di
Gastroenterologia e Nutrizione Clinica del Policlinico di
Monza e svolge ricerche sui rapporti fra comportamenti alimentari
e salute; Mariangela Rondanelli è professore associato
in Scienze e Tecniche Dietetiche presso la Facoltà di
Medicina dell’Università di Pavia e si occupa delle correlazioni
fra nutrizione e longevità e delle qualità salutistiche
degli alimenti.
Il volume, in libreria dal mese di ottobre, è curato
dall’Osservatorio Nazionale sul consumo consapevole del
vino, presieduto da Tomaso Zanoletti.