Ossigeno e vino in bottiglia

Milena Lambri, Elena Grillo, Angela Silva, Marco De Faveri
Istituto di Enologia e Ingegneria Agro-Alimentare - Università Cattolica del Sacro Cuore - Piacenza

Sono ben noti i problemi della conservazione del vino in bottiglia se all’interno vi sono
quantità elevate di ossigeno. L’ossigeno disciolto nel vino è strettamente legato
a quello introdotto nello spazio di testa all’imbottigliamento.
Uno dei sistemi per la gestione dell’ossigeno nell’imbottigliamento prevede
di mettere in depressione lo spazio di testa eliminando una parte
dell’aria in esso contenuta. Gli studi condotti su vini Chardonnay e Merlot,
chiusi con tappo a vite e stoccati per 12 mesi in posizione verticale,
hanno ottenuto risultati positivi sulla qualità chimico-sensoriale dei vini,
mostrando una influenza positiva sulla shelf-life.

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